Coronavirus, a Ottaviano obbligo mascherine all'aperto di sera

Campania

"Nessuno vuole vietare le uscite, ma devono essere fatte tassativamente nel rispetto delle regole e con l'uso rigoroso della mascherina. I controlli saranno severi e le sanzioni potranno arrivare fino a 1000 euro", spiega il primo cittadino Luca Capasso

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

Tre nuovi casi di contagio da Covid19 hanno spinto il sindaco di Ottaviano (Napoli), Luca Capasso, a ordinare l'uso della mascherina all'aperto dalle 19 alle 6 del mattino. "Nessuno vuole vietare le uscite, ma devono essere fatte tassativamente nel rispetto delle regole e con l'uso rigoroso della mascherina. I controlli saranno severi e le sanzioni potranno arrivare fino a 1000 euro", spiega il primo cittadino. (LA DIRETTA - LO SPECIALE)

18:07 – Castellone: “Presentato un esposto sui rimborsi alla sanità privata”

"A fine marzo la Regione Campania aveva stipulato un accordo di tre mesi con le cliniche private finalizzato a supportare la sanità pubblica che non possedeva un numero di posti in terapia intensiva sufficiente a fronteggiare una eventuale ondata di contagi da coronavirus. Accordo finito al centro di una inchiesta aperta dalla Corte dei Conti, in seguito alla segnalazione di una Asl campana che aveva spinto la procura all'apertura di un fascicolo poi inoltrato anche alla Guardia di finanza. Su questo tema, come rappresentanti del Movimento 5 stelle, presentammo un esposto in procura". Così, in una nota, la senatrice campana del Movimento 5 Stelle Maria Domenica Castellone, componente della Commissione Igiene e Sanità del Senato. "L'accordo stipulato dalla Regione stabiliva il pagamento, ogni 30 giorni, del 95 per cento del budget mensile già assegnato nel 2018 a ogni struttura privata, senza rendicontare le attività e le prestazioni realmente eseguite, nonostante nel decreto cura Italia il budget da rimborsare fosse stato fissato al 70 per cento. Sulla vicenda - spiega - ho anche presentato una interrogazione in Senato, chiedendo al ministero della Salute di procedere ad appropriate verifiche e dovuti approfondimenti. Dopo tre mesi di indagini serrate condotte dal vice procuratore Licia Centro e dal sostituto procuratore Davide Vitale, la Guardia di finanza ha scoperto un danno erariale di quasi 20 milioni di euro: soldi pubblici finiti nelle casse di 56 cliniche private, che pur non avendo ricoverato pazienti e prestato cure, hanno ugualmente ricevuto rimborsi. I punti oscuri sulla gestione dell'emergenza Covid erano stati messi in luce anche da Report". "Oggi dunque constatiamo che ancora una volta una amministrazione regionale inefficiente ha utilizzato questa emergenza per danneggiare ulteriormente il bilancio di una sanità pubblica che e' già al collasso, favorendo gli interessi privati a danno del diritto alla salute dei cittadini. Il che ci mostra qual è la via da intraprendere nel prossimo futuro, dove più spazio deve necessariamente essere occupato dalla centralità dello stato", conclude.

17:14 - A Pozzuoli annullati gli eventi di Ferragosto

Sono stati annullati l'edizione 2020 del Pennone a Mare-Palo di Sapone e lo spettacolo serale dei fuochi pirotecnici, eventi in programma il 15 agosto tra il molo Caligoliano e la darsena di Pozzuoli. La decisione è stata presa dall'amministrazione comunale, in accordo con Pro Loco, parrocchia Santa Maria delle Grazie e comitato dei Pescatori, in considerazione delle vigenti disposizioni anti Covid e per evitare rischiosi assembramenti. Il Pennone a Mare, in dialetto puteolano 'U Penn(e)one o 'U Pal 'i Sapo(u)ne, è una festa popolare legata alla devozione dei pescatori puteolani per la Madonna Assunta, che richiama ogni anno migliaia di persone. Proprio lo scorso mese l'evento è stato iscritto nell'Inventario IPIC degli Elementi Culturali Immateriali Campani.

17:13 - In Campania Campania, 23 positivi a fronte di 1.142 tamponi

Si conferma il trend di crescita dei contagi da Covid 19 in Campania. Ieri, secondo i dati aggiornati alla mezzanotte scorsa dall'Unità di crisi della Regione, sono stati rilevati 23 nuovi positivi su 1.142 tamponi; un dato in linea con l'incremento già fatto segnare il giorno prima, domenica, quando i positivi erano stati 14 su 741 tamponi. Il bollettino relativo a ieri segnala anche un ulteriore decesso, per il secondo giorno consecutivo, con il totale vittime che si attesta a 440. Sempre ieri sono stati dichiarati guariti 18 ammalati, portando il dato complessivo a 4.272.

13:55 - Confcommercio Caserta: “Agevolazioni e rinvio tasse”

Rinviare il pagamento delle tasse e prevedere agevolazioni per chi decide di spendere nei negozi di vicinato: sono le due richieste avanzate da Confcommercio Caserta per sostenere i negozi di vicinato, "riscoperti" durante il lockdown ma le cui quote di clienti sono sempre più erose a favore della grande distribuzione e soprattutto dell'e-commerce; settore quest'ultimo che ha conosciuto un vero e proprio boom negli ultimi mesi. Molte attività cittadine rischiano così seriamente la chiusura. A darne testimonianza è Domenico Quaranta, consigliere di Confcommercio Caserta e titolare di uno storico negozio di elettrodomestici della città capoluogo, che in questi mesi le ha provate tutte per arginare la fuga dei clienti verso il commercio elettronico, consolidando il servizio di consegna a domicilio e l'assistenza telefonica, attiva ventiquattro ore su ventiquattro; "due iniziative che hanno permesso alla mia attività di non soccombere" spiega Quaranta, che però ora chiede alle istituzioni di agire per agevolare la categoria, "rinviando per esempio il pagamento delle tasse e prevedendo agevolazioni per chi decide di spendere nei negozi di vicinato. Una città che non investe sul commercio e che non è in grado di attrarre investitori, è destinata inevitabilmente a desertificarsi e impoverirsi. Gli esercenti non sono soltanto dei venditori come possono esserlo le piattaforme on line - prosegue - il nostro compito è infatti quello di mettere le competenze e l'esperienza maturate negli anni al servizio dell'utenza. Quando un cliente entra in un negozio ha sempre a disposizione un vero e proprio 'personal shopper', vale a dire un professionista pronto a fornire un supporto, un parere, una spiegazione e, in caso di problemi, a trovare una soluzione. Nel commercio elettronico ci si interfaccia con un computer" conclude.

12:32 - Inchiesta su privati, 'uso strumentale' della normativa

La legislazione emergenziale ha previsto la possibilità, da parte della sanità privata, di 'vendere' alla sanità pubblica prestazioni pro-covid per fronteggiare l'eventuale necessità di svuotare i reparti di terapia intensiva e sub intensiva pubblici per alleggerire la pressione dei malati covid. Tutto doveva avvenire nell'ambito di specifiche condizioni contrattuali che presupponevano l'uso dai budget tradizionali anche per l'acquisto di queste prestazioni che avrebbero consentito di poter creare veri e propri reparti pro-covid privati. Per la magistratura contabile, in Campania sarebbe stata interpretata "in modo strumentale" la normativa primaria andando a individuare, così, la possibilità di remunerare i privati anche solo per la disponibilità dei posti. E' ciò che si apprende in relazione all'inchiesta della Corte dei Conti sul presunto danno erariale prodotto dall'accordo tra Regione e Aiop. La segnalazione di danno parte proprio dal caso Benevento, dove a fronte dell'utilizzo di tre posti letto, la sanità pubblica ha erogato ben tre milioni e 300mila euro: in quell'occasione il collegio dei revisori dell'Asl si è trovata sulla scrivania fatture emesse in attuazione dei rapporti convenzionali (non covid) a fronte di sole tre prestazioni rese. Successivamente, però, alcune Asl, responsabilmente, hanno iniziato - dopo la segnalazione del caso sannita - a non liquidare determinate fatture, cioè quelle presentate in assenza delle prestazioni.

12:27 - Regione, inchiesta Gdf e Corte dei Conti su rimborsi posti letto privati

L'accordo tra Regione Campania e sanità privata per poter usufruire di posti letto aggiuntivi durante l'emergenza covid finisce sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti: secondo le indagini svolte finora dalla Guardia di Finanza di Napoli, potrebbe ammontare a circa 20 milioni di euro il danno erariale per le somme erogate in modo non corretto a 56 strutture private, in base a quell'accordo. Lo scrive oggi l'edizione napoletana di Repubblica. Oggetto del contendere - già al centro di esposti della Cgil e del M5s - alcuni punti di quella intesa, in particolare quello che prevedeva di pagare "il 95 per cento del budget mensile assegnato ogni anno alle singole cliniche a prescindere dal valore reale della produzione". Una norma varata nei giorni dello scoppio dell'emergenza, poi ridimensionata nelle settimane successive, che in sostanza avrebbe consentito ai privati di ottenere introiti pur in assenza di posti letto realmente utilizzati. In ogni caso sulla correttezza dell'accordo e delle successive procedure di pagamento dovrà ora esprimersi la procura regionale della Conte dei conti, sul cui tavolo è giunto il dossier investigativo delle Fiamme gialle.

10:57 - Marito e moglie positivi, scatta allerta a Teano

Due commercianti, marito e moglie, risultati positivi al Covid-19, fanno scattare l'allerta a Teano, comune del Casertano, con 35 test rapidi, tutti negativi, già praticati ai contatti indiretti e circa 20 tamponi che saranno effettuati a persone che sono state a contatto diretto con i contagiati; altri dieci tamponi saranno praticati su bambini da bambine che hanno avuto contatti con i la coppia. Dalle indagini epidemiologiche dell'Asl di Caserta è emerso che i coniugi, trentenni, hanno avuto contatti molto stretti con alcuni parenti di Cremona, tra cui un poliziotto della Penitenziaria, che avrebbe trasmesso loro il virus. La situazione è tenuta sotto costante osservazione, ma al momento non desta particolare preoccupazione, anche perché le condizioni di salute dei contagiati sono buone ed inoltre, come dichiarato su Facebook dal sindaco Dino D'Andrea, sono in ferie dal 25 luglio, per cui da quella data non avrebbero avuto contatti con i dipendenti dell'attività che gestiscono.

10:43 - Napoli, Ottaviano: obbligatorie mascherine all'aperto di notte

Tre nuovi casi di contagio da Covid19 hanno spinto il sindaco di Ottaviano (Napoli), Luca Capasso, a ordinare l'uso della mascherina all'aperto dalle 19 alle 6 del mattino. I nuovi positivi facevano parte di una comitiva di ragazzi rientrata dalle vacanze fuori regione, che si aggiungono ad altri sei contagiati non collegati ai giovani. "Abbiamo gestito bene la fase immediatamente successiva al lockdown - ha detto Capasso - ma ora ci stiamo lasciando tutti andare". Con la nuova ordinanza, il sindaco dispone l'uso della mascherina all'aperto durante le ore serali e notturne fino al 31 agosto, fatta eccezione per chi svolge attività ginnica e podistica, "ma per le passeggiate è obbligatoria". "Ci stiamo lasciando tutti andare - ha aggiunto - lo dico senza accusare nessuno, men che meno i giovani che hanno tutto il diritto di divertirsi. Ma in questo momento loro sono i più esposti e dal loro comportamento dipende molto la diffusione del virus. Ecco perché questa ordinanza è volta a regolamentare soprattutto la movida: nessuno vuole vietare le uscite, ma devono essere fatte tassativamente nel rispetto delle regole e con l'uso rigoroso della mascherina. I controlli saranno severi e le sanzioni potranno arrivare fino a 1000 euro".

7:35 - Ferragosto:Napoli, intensificati controlli Covid e su movida

Il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, in previsione della festività di Ferragosto, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza dei vertici delle forze dell'ordine, della Capitaneria di porto-Guardia Costiera e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Alla riunione hanno anche partecipato il Procuratore Aggiunto Dottoressa Rosa Volpe, per la Procura della Repubblica, e il Comandante della polizia municipale per il Comune di Napoli. Nel corso dell'incontro è stata posta particolare attenzione alla necessità di implementare l'attività informativa generale per la prevenzione dei reati, nonché i servizi di vigilanza e osservazione connessi sia al sensibile incremento, nel capoluogo e nell'area metropolitana, di presenze turistiche, sia per gli aspetti della sicurezza sul mare. Sono state, pertanto, sensibilizzate le forze di polizia sull'incremento coordinato delle attività di vigilanza presso le stazioni aeroportuali, ferroviarie ed i caselli autostradali. In ragione di ciò, hanno partecipato alla riunione odierna i dirigenti delle Specialità della Polizia di Stato, ferroviaria, stradale, di frontiera. E' stata altresì disposta l'intensificazione dei controlli presso le stazioni marittime, da cui partono ed arrivano i turisti diretti alle isole, nonché, da parte della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza in particolare, nei confronti delle imbarcazioni da diporto, relativamente alla sicurezza della navigazione. E' previsto l'impiego nel corso della settimana di circa 1900 unità di personale delle forze di polizia a presidio del territorio, cui si aggiungono le unità di personale di supporto. Numerosi sono i mezzi utilizzati, tra auto di pattuglia, motocicli, unità navali e mezzi aerei. Sono stati, quindi, predisposti mirati controlli sul rispetto delle norme vigenti per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, avuto particolare riguardo ai luoghi di maggiore afflusso di persone e di concentrazione di turisti e utenti di mezzi di trasporto, nonché servizi specifici nei confronti di attività ricettive, locali pubblici e da intrattenimento, con particolare riferimento ai luoghi della "movida" e di ritrovo dei giovani. Il prefetto ha informato che nella mattinata del 15 agosto farà visita alle sale operative della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Comando dei Vigili del Fuoco, per incontrare il personale impegnato a presidio e tutela della sicurezza nel corso delle festività.

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