Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 20 chili di hashish, 100 di cocaina e 60mila euro in contati oltre a quattro pistole e un giubbotto antiproiettile
Con il benestare del clan Belforte di Marcianise (Caserta), gestivano due piazze di spaccio di hashish, cocaina e marijuana nei comuni casertani di San Marco Evangelista e San Nicola la Strada, rifornendosi da persone legate alle cosche napoletane.
Gli arresti
Questa è l'accusa che ha portato agli arresti 20 persone, destinatarie di ordinanze di custodia cautelare (17 in carcere e tre ai domiciliari) emesse dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.
Le indagini
Le indagini fotografano un periodo che va dal 2017 al 2018, ovvero fino all'arresto del promotore del traffico, il 43enne G.O., che riforniva di droga il 35enne G.C., che a sua volta si occupava di spacciare a San Marco Evangelista. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 20 chili di hashish, 100 di cocaina e 60mila euro in contati oltre a quattro pistole e un giubbotto antiproiettile.
La vicenda
Da quanto appreso, G.O. gestiva la piazza di San Nicola la Strada, compresa la cosiddetta "rotonda dello spaccio" ubicata su viale Carlo III, l'arteria che attraversa vari comuni dell'hinterland casertano arrivando alle porte del capoluogo, nei pressi della Reggia di Caserta. Gli inquirenti hanno ricostruito il ruolo di ogni indagato all'interno dell'associazione: sono finiti in carcere coloro che si occupavano del coordinamento dell'attività di spaccio e della raccolta del denaro.
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