In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Coronavirus Campania, De Luca: “A Scampia otto contagiati”

Campania
©Getty

"Al momento abbiamo fatto una ottantina di tamponi nel campo rom di Scampia, di cui 8 sono positivi", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, facendo il punto sul focolaio del quartiere a Nord di Napoli

Condividi:

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

"Al momento abbiamo fatto una ottantina di tamponi nel campo rom di Scampia, di cui otto sono positivi. Tre di essi sono arrivati nella notte in auto dalla Serbia", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in una diretta Facebook facendo il punto sul focolaio del quartiere a Nord di Napoli. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:25 - Campo nomadi a Scampia, due positivi saranno trasferiti

Saranno trasferite nel Covid center dell'Ospedale del Mare di Napoli le due persone risultate positive al coronavirus delle 49 sottoposte al tampone. È quanto fa sapere la Asl Napoli 1 centro, in merito ai 49 tamponi effettuati nella tarda serata di ieri nel campo Rom di Scampia, periferia nord della città. Le due persone risultate positive, un uomo e una donna, secondo quanto riferisce la Asl, sono arrivate dalla Serbia.

15:57 - De Luca: “A Scampia 8 contagiati”

"Al momento abbiamo fatto una ottantina di tamponi nel campo rom di Scampia, di cui 8 sono positivi. Tre di essi sono arrivati nella notte in auto dalla Serbia". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook facendo il punto sul focolaio del quartiere a nord di Napoli. "L'episodio che riguarda campo rom - ha detto - è partito con il controllo di una giovane donna incinta e i controlli ai suoi familiari. Ma nella notte appena hanno saputo dell'infezione sono arrivati altri tre parenti dalla Serbia".

"Complessivamente le persone rientrate dalla Serbia in 48 ore sono 30. Questo conferma la necessità che l'Italia abbia un controllo più serio ai confini rispetto ai giorni scorsi", ha proseguito De Luca. "Il governo - ha detto riferendosi anche alla Serbia - ha deciso di chiudere le frontiere nei confronti di Paesi di dell'est Europa che hanno una forte epidemia ma dobbiamo fare di più, perché quelli di ora non sono rigorosi e non possiamo permetterci di avere una epidemia da importazione. Trenta persone dalla Serbia possono essere un problema". De Luca ha anche ricordato che "la squadra dell'Asl Napoli 1 lavora al campo rom di Scampia e controlla chi arriva, cosa che dovrebbero fare la polizia di stato e la polizia municipale". "Ieri - ha aggiunto il governatore - sono arrivati a Napoli in bus o auto 12 extracomunitari provenienti da Lampedusa, portati a Napoli da un'associazione di volontariato. A Lampedusa avevano fatto i test rapidi tutti negativi, a Napoli abbiamo fatto i tamponi a tutti e uno è risultato positivo. Faccio appello alle associazioni perché abbiano massima prudenza e attenzione. Noi siamo impegnati ma non possiamo rincorrere ogni migrante o persona che arriva dall'Est Europeo che arriva sostituendoci alle forze dell'ordine. Il mio appello è che abbiano più rigore nel controllo alle frontiere".

13:25 - De Luca: "Mesi delicati per bilanci e crisi sociali"

"Noi avremo davanti dei mesi estremamente delicati dal punto dei vista bilanci. Comuni e Regioni saranno chiamati a fare i conti con una crisi sociale che rischia di essere drammatica e i Comuni si sono dissanguati in questo periodo". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca intervenendo al congresso a Napoli dell'Ali, la Lega delle Autonomie, aggiungendo che "senza i Comuni attivi e messi in condizione di lavorare e di realizzare opere non avranno respiro la democrazia e l'economia italiana". "Abbiamo davanti - ha aggiunto De Luca - settimane e mesi complicati e doppiamente complicati per i sindaci che staranno in trincea. Abbiamo bisogno di tutta la solidarietà e dell'aiuto che ognuno di noi deve dare a chi è nelle istituzioni. Si decide il destino della democrazia italiana, non voglio esagerare ma qui c'è gente che dovrà fare i conti con il pane da avere ogni giorno sulla tavola. Saranno momenti difficili. Per quello che mi riguarda massima collaborazione e sostegno, ricordando che noi Regioni e i Comuni abbiamo dovuto fare i conti con l'eliminazione o la riduzione dei tributi locali, è doveroso da parte dello Stato comprendere questi problemi e dare una copertura finanziaria, non possiamao mettere in ginocchio tutto il sistema delle autonomie locali".

9:41 - Sequestrate 100mila mascherine importate abusivamente

Oltre 100mila mascherine importate dalla Cina attraverso corrieri privati senza autorizzazioni sono state sequestrate dalla guardia di finanza di Napoli nel corso di due interventi tra il capoluogo e il comune di Casandrino. La prima delle due operazioni si è concentrata sulle spedizioni provenienti dalla Cina e destinate, in particolar modo, a esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi operanti nella provincia di Napoli. Sono state sequestrate 25.600 mascherine "spacciate" per KN95, prive di qualsiasi documentazione attestante le caratteristiche protettive e delle autorizzazioni e certificazioni per l'importazione. Nella spedizione erano inclusi 65 termometri a infrarossi con il marchio CE contraffatto, anch'essi privi di indicazioni per il consumatore in lingua italiana. Denunciato il responsabile, un 30enne di origine cinese, titolare di un'attività di commercio al dettaglio di articoli per uso domestico, per frode in commercio e contraffazione. Le stesse Fiamme Gialle, nel corso di un secondo intervento, hanno sequestrato 97.500 mascherine sprovviste dell'autorizzazione all'importazione, alla commercializzazione, nonché delle certificazioni di conformità sanitaria obbligatorie. Denunciati per frode in commercio i due responsabili, un 47enne di origine pakistana e un 62enne di origine cinese titolare di una ditta operante nel settore del commercio all'ingrosso.

7:28 - In Campania zero vittime e quattro nuovi contagi

Zero vittime, un guarito e quattro nuovi positivi: è il bilancio sul fronte Covid-19 secondo i dati dell'Unità di crisi. I nuovi contagi sono stati rilevati su 1.222 tamponi eseguiti. Il totale dei positivi sale così a 4.791 su 307.585 tamponi. Il numero delle vittime resta fermo a 432, quello dei guariti sale a 4.097.