La piccola, di 7 anni e parente del giovane, avrebbe subito tutto per anni col ricatto della diffusione di video intimi che la ritraevano. Il gip ha disposto i domiciliari per il ragazzo, che deve rispondere di violenza sessuale pluriaggravata su minore di 14 anni
Avrebbe abusato di una bimba di sette anni, sua parente, e le violenze sarebbero andate avanti per anni, col ricatto di diffondere i video intimi che la ritraevano. Questa è l'accusa a carico di un 24enne del Casertano, arrestato dalla polizia di Stato nell'ambito di un'indagine della procura di Santa Maria Capua Vetere (in provincia di Caserta). Il giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari per il 24enne, che deve rispondere di violenza sessuale pluriaggravata su minore di 14 anni.
Gli abusi
Gli abusi sarebbero andati avanti per almeno quattro anni, dal maggio 2014 al gennaio 2018, quando la piccola ha cambiato residenza e città con la famiglia. Ci è voluto però un altro anno e mezzo perché la bimba trovasse il coraggio di raccontare tutto alla madre, che negli ultimi mesi del 2019 ha poi sporto denuncia.
Le indagini
Gli accertamenti del caso sono stati abbastanza spediti: gli investigatori della Squadra Mobile hanno acquisito dal 24enne dei video che lo inchioderebbero. Altri elementi a carico dell'indagato sono emersi dalle testimonianze di familiari, che hanno notato come il giovane cercasse di restare sempre solo con la bimba.
