In carcere un 30enne, accusato di associazione a delinquere di stampo camorristico finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo gli inquirenti nel 2018 avrebbe violentato una 16enne. Arrestate altre 5 persone, di età compresa tra i 20 e i 37 anni
Con l’accusa di associazione a delinquere di stampo camorristico finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato ad Acerra (Napoli) un 30enne il quale gestiva le piazze di spaccio nel centro storico della città campana. Inoltre, secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe anche abusato di una ragazza che all'epoca dei fatti - avvenuti nel 2018 - non aveva ancora compiuto 16 anni.
In carcere anche altre cinque persone, di età compresa tra i 20 e i 37 anni, ritenute complici dell’uomo nella vendita di droga.
Le indagini
Le indagini dei carabinieri di Acerra e del N.O.R. di Castello di Cisterna, coordinate dalla DDA, hanno avuto inizio dopo l'arresto in flagranza, la notte di Capodanno del 2018, di tre giovani in sella a uno scooter, che trasportavano un fucile con il colpo in canna. Tra febbraio e maggio dello stesso anno, le forze dell'ordine hanno scoperto la violenza sessuale subita dalla minorenne, sequestrato ingenti quantitativi di hashish, cocaina e marijuana, e arrestato in flagranza di reato alcune delle persone a cui oggi sono stati notificati i provvedimenti cautelari. Infine, sono state segnalati alla Prefettura di Napoli i clienti che acquistavano droga dalla banda di spacciatori.