Coronavirus Campania: 4.615 positivi, 393 decessi e 2.345 guariti

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I tamponi esaminati sono 121.253. La zona più colpita resta la provincia di Napoli: 2.541 contagi, di cui 967 in città

Il nuovo liveblog con gli aggiornamenti sulla Campania

 

Un morto e 44 guariti nelle ultime 24 ore in Campania. Secondo i dati resi noti dall'Unità di crisi regionale, ad oggi sono 4.615 i positivi su 121.253 tamponi esaminati. Nel dettaglio sono 393 i deceduti e 2.345 i guariti. Questo il riparto per provincia: Napoli 2.541 (di cui 967 Napoli Città e 1.574 Napoli provincia); Salerno 667; Avellino 504; Caserta 432; Benevento 192. Altri in fase di verifica Asl: 279. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:23 – Capri: dopo caos sbarchi si studiano soluzioni

Capri sicura: è questo lo slogan che l'isola azzurra si è dato nella fase 2 del Covid-19. Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Capri, sono stati convocati dagli amministratori dei due comuni Marino Lembo per Capri ed Alessandro Scoppa per Anacapri, e dall'assessore ai collegamenti marittimi del Comune di Capri Paola Mazzina, i rappresentanti delle compagnie di navigazione che collegano Capri con la terraferma. L'incontro è stato organizzato dopo il caos e gli assembramenti avvenuti sulle banchine del porto in occasione degli sbarchi di traghetti ed aliscafi lunedì mattina. Una concomitanza di passeggeri che ha fatto saltare tutte le misure di salvaguardia che il Comune di Capri aveva messo in atto in virtù delle disposizioni ministeriali, della giunta regionale e dello stesso Comune. Oggi in primis è stato concordato che bisogna mantenere l'isola sicura come era stato fino ad ora e rispettare tutte le normative di sicurezza attraverso un protocollo integrato concordato tra i due comuni e le compagnie di navigazione. "Il protocollo verrà ufficializzato già nei prossimi giorni ed è mirato ad adottare una serie di misure valevoli a bordo dei natanti, agli sbarchi ed all'assistenza dei passeggeri in prossimità degli imbarchi e sbarchi. Tutto ciò per garantire la sicurezza e scongiurare gli assembramenti", è stato spiegato. Le amministrazioni di Capri ed Anacapri hanno, poi, precisato che il protocollo sarà parte di un più ampio progetto a cui è stato dato il nome di "Capri sicura" e che ha già visto l'Amministrazione Comunale di Capri - con particolare riferimento alla problematica degli sbarchi - predisporre percorsi protetti di camminamento sui moli, nelle aree prospicienti le biglietterie e alla stazione di accesso alla funicolare.

18:32 – In Campania 4.615 positivi, 393 decessi e 2.345 guariti

Un morto e 44 guariti nelle ultime 24 ore in Campania. Secondo i dati resi noti dall'Unità di crisi regionale, ad oggi sono 4.615 i positivi su 121.253 tamponi esaminati. Nel dettaglio sono 393 i deceduti e 2.345 i guariti. Questo il riparto per provincia: Napoli 2.541 (di cui 967 Napoli Città e 1.574 Napoli provincia); Salerno 667; Avellino 504; Caserta 432; Benevento 192. Altri in fase di verifica Asl: 279.

16:26 – Confcommercio Napoli a sindaco: “Comune aiuti imprese”

"Il Comune deve aiutare le imprese ad affrontare questa difficile fase in cui si dovrà tentare una riapertura nonostante i numerosissimi ostacoli e i tanti limiti cui si sarà sottoposti. In primo luogo l’utilizzo del suolo pubblico sarà fondamentale per consentire per esempio a bar, ristoranti e stabilimenti balneari di poter in parte compensare le ridotte capacità di accoglienza della clientela cui dovranno far fronte per rispettare le rigidissime misure volte alla tutela della salute". Lo ha dichiarato il direttore generale di Confcommercio Pasquale Russo al termine dell’incontro avuto con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. "In particolare nel corso dell’incontro con il sindaco abbiamo chiesto di eliminare costi per l’occupazione del suolo pubblico, consentirne l'utilizzo nel maggior numero di casi possibili, sostenere un rapporto con le sovrintendenze per equilibrare le diverse esigenze commerciali con quelle della tutela del patrimonio artistico culturale e ambientale - ha aggiunto - cui gran parte la città di Napoli è sottoposta; la riorganizzazione anche in funzione della vita sociale ed economica della mobilità del trasporto pubblico e non ultimo la necessità di un adeguato e collaborativo rapporto con le forze dell’ordine per un'adeguata sicurezza. Va subito immaginata una programmazione che consenta alle imprese di potersi organizzare".

15:55 – Napoli, donati 50mila euro all’ospedale Loreto Mare

Un assegno da 50mila euro sarà donato all’ASL Napoli 1 Centro come sostegno alla sanità napoletana chiamata ad uno sforzo eccezionale per fare fronte all’emergenza Covid-19. La somma è stata raccolta grazie all’iniziativa di crowdfunding #NoiAbbiamoCuraDiChiHaCura realizzata dal campione olimpico e presidente dell’APS Acquachiara, Franco Porzio, e da Maria Luisa Iavarone, presidente dell’associazione A.R.T.U.R, che hanno deciso di destinare la somma raccolta in favore dell'ospedale Loreto Mare per l’allestimento della terapia intensiva. "Il motivo per il quale abbiamo scelto di destinare i nostri sforzi a questa realtà sanitaria - affermano Iavarone e Porzio - è perché crediamo sia utile potenziare soprattutto quelle realtà strutturalmente più deboli che, come il Loreto Mare, fanno da cerniera tra periferie interne ed esterne della città, anche allo scopo di restituire a quel territorio il suo presidio sanitario di riferimento i cui segni di sofferenza sono palesi". La somma di 50mila euro è stata raggiunta grazie ad una duplice modalità: la piattaforma gofund e un conto corrente dedicato. Oltre 500 i donatori che hanno scelto di sostenere lo sforzo dell’ASL Napoli 1 Centro. L’assegno verrà consegnato nelle mani del direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, venerdì 15 maggio ore 11 all’ospedale Loreto Mare. "In questi mesi difficili - dice Verdoliva - i cittadini hanno dimostrato di avere un grande cuore sostenendo i nostri sforzi con raccolte fondi, donazioni ma anche con tante lettere di incoraggiamento e di ringraziamento per il lavoro svolto". "Oggi il virus fa un po’ meno paura, ma il nostro compito è quello di continuare a lavorare senza distrarci e predisporre tutto affinché eventuali nuovi focolai non si traducano nella perdita di vite umane", conclude.

15:12 - Napoli, De Magistris: "Test decisivo Fase 2 nel prossimo fine settimana"

Per il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il test decisivo sulla possibilità di procedere nella fase 2 è con i dati sulla diffusione del contagio del Covid-19 nel prossimo fine settimana. In un intervento al programma "L' aria che tira", di La7, De Magistris ha detto: "se il contagio resta a questi livelli credo che il 18 siamo in condizioni di riaprire. Anche perchè - ha aggiunto - se per strada ci sono migliaia di persone, o camminano, o vanno nei bar e nei ristoranti - purchè ci siano le precauzioni sanitarie - cambia poco". Quanto all' ipotesi del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca di tenere chiusi i confini, De Magistris l' ha definita "una misura impraticabile". "Avrei voluto invece tamponi per tutti - ha aggiunto - mentre siamo la Regione che ne ha fatto il numero minore. Io avrei fatto il test a tutti quelli che tornavano, a garanzia dei viaggiatori, dei loro familiari e di tutte le persone che tornavano. Se dopo tre mesi - ha concluso De Magistris - mancano le mascherine di sicurezza ed i tamponi vuole dire che siamo ancora indietro dal punto di vista sanitario". 

15:08 – Collegamenti in Golfo Napoli: già persi 15 milioni di euro

Quindici milioni di euro già persi in due mesi, centinaia di dipendenti in cassa integrazione o ancora a casa, pochi collegamenti assicurati in questi giorni per Ischia, Procida e Capri nonostante l'inizio della fase 2: è questa la situazione delle compagnie di navigazione del golfo di Napoli che rischia di diventare drammatica senza la ripresa del turismo e senza aiuti da governo e regione. Della vicenda si è occupata Lucia Vuolo, componente della Commissione Trasporto e Turismo del Parlamento Europeo a margine dell’ultima riunione: "In tre mesi di pandemia e due di lockdown l’Italia ha perso 81 milioni di turisti; sappiamo bene che per altre settimane dovremo contare contagi e decessi, ma allo stesso modo in Italia come in Europa, la disoccupazione sta aumentando, il PIL crolla e numerose aziende hanno dei seri problemi di sopravvivenza" ha dichiarato l’europarlamentare leghista aggiungendo "le compagnie di navigazione hanno registrato una perdita netta di fatturato pari a 15 milioni di euro e nessuna di queste gode di contributo pubblico; ho chiesto perciò di valutare la possibilità di un immediato supporto ai marittimi d'Europa ovvero per tutti coloro che hanno gli stessi problemi dei colleghi di Napoli". Le compagnie marittime che collegano le isole partenopee danno lavoro ad oltre 800 dipendenti e generano un fatturato annuo di circa 120 milioni di euro; a seguito della pandemia hanno ridotto del 70% il numero di collegamenti assicurati quotidianamente.

14:00 - Fase 2, Comune di Caserta riduce del 50% la tassa sul suolo pubblico

Il Comune di Caserta ha deciso di ridurre del 50% la tassa sul suolo pubblico per l'anno 2020. Una scelta fatta, spiega il sindaco Carlo Marino, "per venire in soccorso degli esercenti duramente colpiti dall'emergenza coronavirus, affinché abbiano non solo risparmi in termini economici ma anche la possibilità di ripartire con le proprie attività nel miglior modo possibile". La delibera numero 43 emessa dalla giunta comunale, valida fino al 31 dicembre 2020, dispone "che i versamenti Cosap (Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree pubbliche) anche per le aree mercatali e ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicità), già pagati per i periodi di chiusura, saranno recuperati in funzione dei successivi periodi di occupazione. Inoltre, le occupazioni di suolo pubblico per attività di somministrazione, commerciali e/o artigianali, ed aree mercatali, saranno pagate al 50%, della superficie occupata, che potrà essere anche ampliata, laddove possibile".

 

13:40 - Campania: aperture seguendo norme Ministero e Inail 

Dal 18 maggio riaprono tutte le attività che verranno regolamentate dai protocolli di Ministero della Salute e Inail e lo faranno seguendo quei protocolli. È l'orientamento che emerge in maniera informale dalla Regione Campania. La Regione non dovrebbe quindi esercitare il proprio potere restrittivo, stando però attenti al mantra che il governatore Vincenzo De Luca ripete spesso: "Non si apre per poi chiudere di nuovo". Le regole saranno studiate nella loro applicazione alla Campania. "Non avere ulteriori restrizioni è una buona notizia - dice Pasquale Russo, direttore di Confcommercio Campania - anche se avere i protocolli pochi giorni prima del 18 maggio renderà difficile riaprire per tutti. C'è ancora molta incertezza sugli spazi: 4 metri quadrati a persona renderebbero economicamente insostenibili molte attività commerciali, ad esempio, la ristorazione”.

13:25 - Lunghe file e proteste al Palazzo Giustizia Napoli 

Le lunghe file che si stanno registrando agli ingressi del Nuovo di Palazzo di Giustizia di Napoli "non solo sono indegne di un Paese civile ma sono anche pericolose". Lo afferma l'avvocato Sergio Pisani che invoca un ricorso più esteso dei servizi on-line. La maggior parte delle persone in fila si è recata in Tribunale per richiedere certificati al Casellario Giudiziario. All'ingresso sono attivi i termoscanner e chi accede deve compilare una autocertificazione. In sostanza per ogni ingresso si impiegano 4-5 minuti. Oggi sono riprese le cause che vedono imputate persone detenute o persone per le quali la scadenza dei termini custodia cautelare è imminente. 

9:28 - A Poggioreale saranno detenuti a sanificare carcere

Saranno i detenuti "di buona condotta", opportunamente preparati, a sanificare gli ambienti di lavoro del carcere di Napoli Poggioreale, istituto penitenziario tra i più grandi d'Europa. Lo rende noto Luigi Castaldo, vice segretario regionale del sindacato Osapp. L'iniziativa prenderà il via a breve, su decisione del direttore Carlo Berdini e del dirigente medico Vincenzo Irollo. I detenuti, protagonisti di un recupero educativo, saranno dotati di idonea attrezzatura e le operazioni più complesse, così come è avvenuto finora, saranno eseguite da ditte esterne specializzate. Inoltre, sarà regolarizzata la distribuzione dei dispositivi protezione individuale e aggiornato il protocollo di sicurezza locale in funzione alle nuove disposizioni dipartimentali inerenti la Fase 2 della lotta al Coronavirus. 

7:49 - Controlli aziende nel Napoletano, sanzioni per 122mila euro

Cinquanta aziende distribuite a Napoli e in provincia sono state controllate dai carabinieri. Sono state fatte contravvenzioni per un ammontare complessivo di 122mila euro. L'obiettivo dei militari è stato quello di verificare il rispetto delle misure di precauzione imposte dal governo per il contenimento del contagio da Covid-19: sono state 17 le imprese per le quali sono scattate le contravvenzioni per un totale di 122mila euro.

7:36 - In Campania 19 nuovi positivi su 2.211 tamponi

Sono 19 i nuovi positivi al Covid rilevati ieri in Campania su 2.211 tamponi eseguiti. Il totale complessivo dei contagi sale così a 4.621 su 121.253 realizzati dall'inizio della pandemia.

7:31 - In Campania registrati 1.051 viaggiatori da fuori regione

L'Unità di Crisi della Regione rende noto che ieri, nell'ambito dei controlli effettuati presso le stazioni ferroviarie della Campania, nei posti di sorveglianza ai caselli autostradali, all'aeroporto di Capodichino, in alcuni luoghi nevralgici del territorio come i terminal bus, sono stati registrati 1.051 viaggiatori provenienti da fuori regione. Il numero include anche anche le registrazioni di rientri con auto a noleggio (57). Tutte le persone controllate presso le stazioni, l'aeroporto, ai caselli autostradali e negli altri punti del territorio sono state sottoposte a misurazione della temperatura. Due viaggiatori avevano una temperatura pari o superiore a 37.5°C. Sulla base delle valutazioni mediche, fatte dal personale sanitario al momento dei controlli, le Asl hanno sottoposto a test rapido ed eventualmente a tampone naso-faringeo, alcune persone. In particolare, 87 viaggiatori sono stati sottoposti a test rapido, due sono risultati positivi e sono stati quindi sottoposti a tampone, risultati negativi. 

7:24 - Guariti  diAriano Irpino tra donatori di plasma

Dopo il via libera del Comitato etico dell'Azienda Ospedaliera dei Colli e dell'Azienda Universitaria Vanvitelli alla sperimentazione per il trattamento delle polmoniti da Covid -9 con il plasma iperimmune presso l'ospedale Cotugno, è stato sottoscritto un accordo con la Asl di Avellino che prevede il reclutamento, tra i donatori, di alcuni cittadini guariti provenienti dalla ex zona rossa di Ariano Irpino. 

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