Coronavirus Campania, 14 persone positive su 4.223 tamponi effettuati

Campania
©Getty

Il totale complessivo dei positivi è di 4.602 mentre il totale dei tamponi esaminati è di 119.042. Intanto, al via oggi i test sierologici nella Procura della Repubblica di Napoli

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

I pazienti risultati positivi nella giornata di ieri sono stati 14 a fronte di 4.223 tamponi esaminati. Il totale complessivo dei positivi in Campania è di 4.602 mentre il totale dei tamponi esaminati è di 119.042. Intanto, al via oggi i test sierologici nella Procura della Repubblica di Napoli: saranno sottoposti alle analisi i magistrati, il personale amministrativo e le forze dell'ordine. “È opportuno che si mantenga il rispetto delle regole altrimenti tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora rischiamo di perderlo”, ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a Sky TG24. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:47 - Nel Casertano ripresa lenta e differenziata per i mercati

Nonostante l'ok della Regione, a Caserta ma anche in altri centri della provincia, non hanno ancora riaperto i mercatini rionali, soprattutto quelli più piccoli. Le realtà più grandi dovrebbero riprendere a breve: accadrà per esempio a Caserta, dove la fiera bisettimanale di via Ruta, mercoledì 13 maggio riaprirà i battenti, seppur a ranghi fortemente ridotti. Vi saranno in questa prima fase solo le bancarelle degli alimentari. Molti dubbi a Maddaloni, dove c'è voglia di ripartire ma le prescrizioni cui attenersi si ritengono troppo severe. Qualche chance a Santa Maria Capua Vetere. Almeno per oggi, invece, molti mercatini rionali, i più piccoli, non hanno ripreso l'attività. È avvenuto a Caserta, con i mercatini di via Tescione e del quartiere Acquaviva, dove bisogna ancora adeguare le aree alle prescrizioni imposte.

17:43 - Sequestrate 70mila mascherine nel Casertano

Oltre 70mila mascherine non certificate, recanti marchi comunitari contraffatti o non validate dall'Inail, sono state sequestrate e tolte dal mercato dalla Guardia di Finanza nel corso di un'operazione che ha riguardato tutto il Casertano. Sono stati controllati da decine di militari dei vari Reparti territoriali, negozi come parafarmacie, ferramenta, casalinghi, tabaccai, e in molti casi sono state riscontrate irregolarità nella vendita dei dispositivi di protezione. Cinque commercianti sono stati denunciati per frode in commercio e contraffazione del marchio "Ce".
Ad Aversa, i finanzieri della locali Compagnia, su segnalazione di un Reparto siciliano delle Fiamme Gialle, hanno ispezionato il deposito di un'attività all'ingrosso di materiale informatico sequestrando circa 46.000 mascherine importate direttamente dalla Cina, e vendute come dispositivi di protezione individuale o dispositivi medici, ma senza alcuna certificazione Inail o autorizzazione dell'Istituto Superiore di Sanità.
A Pastorano, i militari mella Compagnia di Capua hanno invece sequestrato 19mila mascherine FFP2, certificate da un ente cinese non autorizzato, all'interno di un'attività all'ingrosso di ricambi per veicoli industriali. Oltre 200 mascherine recanti il marchio "Ce" contraffatto sono state poi sequestrate in una parafarmacia di Teano dai finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca, altre 250 in un bar tabacchi di Casagiove; qui il blitz è stato realizzato dai militari della Compagnia di Caserta, che sono risaliti al grossista che aveva venduto i dispositivi, la cui attività è a San Nicola la Strada, andando a sequestrare altre 3600 mascherine illegali.

17:11 - In Campania una vittima e 19 guariti

Una vittima e 19 guariti nelle ultime 24 ore in Campania: sono i dati, aggiornati alla mezzanotte scorsa, forniti dall'Unità di crisi. Il totale dei positivi è di 4.602 su 119.042 tamponi. I deceduti salgono a 392, i guariti a 2.301. Ecco il riparto per provincia dei casi. Napoli: 2.536 (di cui 964 in città e 1572 nell'hinterland); Salerno: 667; Avellino: 503; Caserta: 431; Benevento: 190. Altri in fase di verifica Asl: 275.

16:19 - Sanzionati sette bar a Pozzuoli nel weekend

Sette bar sono stati sanzionati durante i controlli effettuati nel fine settimana dalla polizia municipale di Pozzuoli per il mancato rispetto delle norme anticoronavirus. Sanzionati anche 35 cittadini che non rispettavano l'obbligo di indossare la mascherina o del distanziamento sociale o che facevano attività sportiva sul lungomare fuori all'orario consentito, dalle 5:30 alle 8:30. Per i locali pubblici la sanzione applicata è stata la chiusura da uno a cinque giorni. Il sindaco, Vincenzo Figliolia, preannuncia la chiusura del lungomare nel prossimo weekend e sottolinea l'irresponsabilità dei cittadini che, specie ieri, hanno affollato molti luoghi senza rispettare le disposizioni, facendo in più casi assembramenti, tuffi a mare e dando vita a partite di calcio e basket. "Ora basta. Quanto accaduto è vergognoso. Non siamo tornati alla normalità. Siamo ancora in emergenza. Il rischio contagio resta. Qui ci vuole davvero l'esercito. Chiederò l'intervento del prefetto". Problemi di rispetto delle regole anche nella vicina Bacoli.

14:49 - Napoli, donati farmaci e presidi sanitari alla Croce Rossa

Farmaci e presidi sanitari, per un valore di circa 30mila euro, sono stati consegnati dall'Ordine dei farmacisti di Napoli al comitato di Napoli della Croce Rossa, Italiana presieduto da Paolo Monorchio ,nell'ambito dell'iniziativa di solidarietà "Un Farmaco per tutti", sostenuta dall'arcivescovo di Napoli di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe per contrastare la povertà sanitaria. La consegna di farmaci e di presidi sanitari è avvenuta per il tramite dei volontari del Naapro di Napoli, diretto dal tenente Raffaele De Rosa, del corpo militare volontario della Cri. I presidi saranno utilizzati anche a bordo dei mezzi di soccorso della Cri che in questi mesi è stata in prima linea nell'affrontare l'emergenza Covid. Ma i volontari del Corpo militare e delle altre due componenti della Cri (Infermiere volontarie e Volontari del soccorso) sono impegnati in tante altre attività finalizzate al contrasto del contagio da Coronavirus.

13:40 – Slitta riapertura dei mercati a Salerno

È slittata di una settimana la riapertura dei mercati cittadini a Salerno. La richiesta di posticipare è arrivata direttamente dal presidente provinciale degli ambulanti Anva Salerno, Aniello Ciro Pietrofesa che, facendosi portavoce dei suoi iscritti, ha chiesto all'Ente di poter avere qualche giorno in più per la ripresa delle attività. La scelta è legata a motivi organizzativi della stessa categoria. Gli operatori ambulanti del settore alimentare, ortofrutta ed ittico dei mercati di piazza Cavaliere Vittorio Veneto, Robertelli e De Crescenzo hanno sottoscritto la richiesta di riaprire dal 18 maggio, insieme alla probabile apertura del settore non alimentare, anche per solidarietà con lo stesso settore non alimentare. L'Amministrazione comunale di Salerno aveva già predisposto sia lo sgombero delle aree dai veicoli sia la sanificazione delle stesse, per la riapertura. Ma il rinvio ha riguardato un po' tutta la provincia di Salerno. Soltanto nel comune di Battipaglia (Salerno), infatti, è ripartito il mercatino giornaliero di via Varcaturo vicino allo Stadio Sant'Anna e dei posteggi fuori mercato

13:28 – Un caso nel Napoletano e il sindaco attacca

Un nuovo caso positivo al coronavirus a Portici (Napoli) suscita la reazione indignata del sindaco, Vincenzo Cuomo che in un post su facebook accusa quanti girano in strada senza indossare la mascherina o fingono di utilizzarla portandola sotto al mento o al collo come se si trattasse di una sciarpa. ''Il rischio di contagio c'è ancora ed è un rischio reale, ed infatti abbiamo un nuovo caso positivo, una persona di 54 anni che è stata ricoverata in Ospedale Covid a Boscotrecase (Napoli)'' scrive su facebook. ''Assisto quotidianamente a scene incredibili, un branco di imbecilli che utilizzano la mascherina solo se vedono passare nelle loro vicinanze una pattuglia delle forze dell'ordine, e che se vengono fermati trovano le scuse più idiote per giustificare la loro imbecillità''. Il sindaco dà anche un aggiornamento ''Il totale complessivo dei tamponi effettuati è pari a 448 con un numero di negativi pari a 427 ed un numero di positivi pari a 21.Sono 14 quindi le persone guarite, mentre 3 sono le persone decedute e 4 quelle che attualmente sono contagiate ma di queste 3 in via di definitiva guarigione di cui daremo notizia nei prossimi aggiornamenti ed una ricoverata in ospedale''.

13:06 – A Napoli riaprono i mercati, ma la ripresa è lenta

Presidiati da polizia municipale e volontari come neanche un obiettivo sensibile, hanno riaperto a Napoli e in tutta la regione i mercati di generi alimentari. Doverose le precauzioni anti Covid per evitare assembramenti in luoghi solitamente affollati e dove è complicato tenere le distanze. Anche se, a giudicare dai primi riscontri, il rischio è minimo. Non tutti i negozi hanno riaperto. Ed è stata pigra la risposta dei clienti nel primo giorno di attività dopo due mesi di stop a causa dell'emergenza Coronavirus. Tuttavia per quei pochi che stamattina a partire dalle 8 (e fino alle 14 in questa prima settimana sperimentale) sono tornati a fare la spesa dai propri fruttivendoli o salumieri di fiducia, è stato un po' come rivedere qualcuno di famiglia di cui si erano perse le tracce. A Napoli, al mercatino di Mergellina, punto di riferimento di una clientela che arriva fino a Posillipo, gli ingressi sono alla spicciolata. "La ripresa è lenta - spiega Luigi Russo, titolare col fratello Claudio di una gastronomia - ma l'importante era ripartire dopo due mesi di stop forzato. Purtroppo non tutti sanno che siamo tornati. Qualche cliente lo abbiamo avvisato ma la maggioranza non lo sa".

12:54 – Vicesindaco di Saviano: “No contagi legati al funerale di aprile”

"Siamo ancora costretti a leggere inappropriate dichiarazioni di esponenti politici, che in forma subliminale, giocando sull'equivoco, invitano a collegare i recenti casi di contagio registrati in questo Comune alla vicenda dolorosa del corteo funebre del 18 aprile. Per questo motivo, in qualità di vicesindaco, sento il dovere di difendere la Comunità Savianese da ingiusti attacchi diretti o indiretti, che non hanno alcun fondamento nella realtà". Così in una nota il vice sindaco di Saviano (Napoli), Carmine Addeo, dopo le voci su un focolaio di coronavirus che sarebbe stato collegato ai funerali del sindaco della cittadina, Carmine Sommese. "I recenti casi di contagio - sottolinea Addeo - riguardano famiglie savianesi, che sfortunatamente sono state esposte al virus per contatti avuti in luoghi e in tempi ben noti, e non certamente in occasione della richiamata vicenda del 18 aprile, a cui nessuno dei contagiati ha personalmente partecipato. Riconosco, come si afferma in qualche esternazione, che l'irresponsabilità è il maggior alleato del virus, ma l'Amministrazione di Saviano si è attivata e si sta attivando proprio in questo senso, ad esempio con l'esecuzione di 210 tamponi già fatti alle persone più esposte, tutti risultati negativi, e con altre iniziative in essere". "Prego, pertanto, chi finora ha degnato questo Comune della sua solerte attenzione, con una vigilanza ossessiva e molto parziale, di trovare altre forme di promozione elettorale, fatte di verità, concretezza e lealtà. Soprattutto in questo modo si combatte l'irresponsabilità", conclude Addeo.

12:45 – A Capri 400 sbarchi e assembramenti, la protesta del sindaco

Il sindaco di Capri, Marino Lembo, e l'assessore ai Trasporti Paola Mazzina hanno inviato una nota di protesta e denuncia al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per come sono ripresi gli sbarchi nel porto di Capri stamattina, dopo l'entrata in vigore delle ordinanze regionali sugli arrivi sull'isola. All'arrivo, in contemporanea alle 6.50, di oltre 400 persone, gli accorgimenti previsti dall'amministrazione comunale per mantenere le distanze, sul molo di Marina Grande, sono stati vanificati e, secondo il Comune, si sono creati assembramenti che è stato impossibile evitare, nonostante i controlli delle forze dell'ordine. Il sindaco e l'assessore chiedono quindi un intervento del governatore perché non si ripeta una situazione simile.

12:41 - De Magistris a Sky TG24: “I ragazzi devono comprendere che questa è una sfida anche per loro”

“Questa è la fase più difficile, nella prima il comportamento delle persone a Napoli è stato esemplare- ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Sky TG24 - Nella fase 2 quasi tutti con la mascherina, qualcuno anche senza, distanza sociale non sempre rispettata e in alcuni casi anche assembramenti. È opportuno che si mantenga il rispetto delle regole altrimenti tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora rischiamo di perderlo. I ragazzi devono comprendere che questa è una sfida anche per loro – ha poi aggiunto il primo cittadino - Tornare in casa significa non sapere più quando poi uscire definitivamente. Faccio un appello a essere tutti attenti: si può uscire, camminare e correre ma bisogna indossare la mascherina e tenere le distanze”.

11:48 - Donati farmaci e presidi sanitari a Croce Rossa di Napoli

Farmaci e presidi sanitari, per un valore di circa 30mila euro, sono stati consegnati dall'Ordine dei farmacisti di Napoli al comitato di Napoli della Croce Rossa nell'ambito dell'iniziativa di solidarietà "Un Farmaco per tutti", sostenuta dall'arcivescovo di Napoli di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe per contrastare la povertà sanitaria. 

11:05 - Associazione dona tute protettive al 118 della Campania

L'Associazione napoletana "Donne per il Sociale ONLUS" consegnerà all'ospedale del Mare di Napoli tute protettive dal rischio biologico agli operatori del 118 Campania. "I nostri associati e un gruppo di benefattori, - spiega la presidente Patrizia Gargiulo - hanno voluto donare agli operatori del 118 della nostra regione il materiale più complicato da trovare in questo periodo di allarme sanitario, ovvero le tute biologiche protezione 3. Il direttore Giuseppe Galano mi aveva manifestato grossa preoccupazione per gli operatori del servizio sanitario che presiede a causa della scarsità del materiale protettivo per l'attività che stanno svolgendo ormai da due mesi". L'approvvigionamento delle tute speciali per proteggere gli uomini del soccorso medico è stato piuttosto complicato in quanto sono introvabili sull'intero territorio Nazionale: "Siamo riusciti a recuperare i materiali che ci erano stati richiesti dal dottore Galano - spiega il vice presidente della ONLUS Luigi Ferrandino - grazie all'intervento di alcuni soci che ci hanno messo in contatto con un imprenditore del settore. Siamo felici di potere dare un contributo alla lotta contro il nemico invisibile rappresentato dal covid-19". Una rappresentanza di soci dell'Associazione incontrerà il direttore del 118 Campania per ringraziarlo "per il meraviglioso lavoro che da ormai oltre 60 giorni stanno svolgendo e che, purtroppo, li vedrà impegnati ancora per diversi mesi".

7:22 - In Campania ieri 14 positivi su 4.223 tamponi

I pazienti risultati positivi nella giornata di ieri sono stati 14 a fronte di 4.223 tamponi esaminati. Il totale complessivo dei positivi in Campania è di 4.602 mentre il totale dei tamponi esaminati in Campania è di 119.042. Lo comunica l'Unità di Crisi della Regione.

7:17 - Test sierologici al via in Procura a Napoli

Al via oggi i test sierologici nella Procura della Repubblica di Napoli: saranno sottoposti alle analisi i magistrati, il personale amministrativo e le forze dell'ordine. I test dovrebbero essere completati in circa tre-quattro giorni.

7:11 - In Campania 1.171 provenienti da fuori Regione

L'Unità di Crisi della Regione Campania rende noto che, nella giornata di ieri, nell’ambito dei controlli effettuati presso le stazioni ferroviarie della Campania, nei posti di sorveglianza ai caselli autostradali, all'aeroporto di Capodichino, in alcuni luoghi nevralgici del territorio come i terminal bus, sono stati registrati 1.171 viaggiatori provenienti da fuori regione. In particolare, 174 viaggiatori sono stati sottoposti a test rapido e uno solo è risultato positivo ed è stato quindi sottoposto a tampone, risultato negativo. 

Napoli: I più letti