Il leader della Lega è stato definito "quello che va in giro per farsi guardare gli occhiali nuovi il cui colore è pannolino di bimbo"
"La Campania ha varato un programma di aiuti per gli affitti, due bandi per quasi 70 milioni di euro". Lo ha affermato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa di aggiornamento sull'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - L'EMERGENZA IN CAMPANIA), chiamando in causa Matteo Salvini, definito "l'amico sovranista, quello che va in giro per farsi guardare gli occhiali nuovi il cui colore è pannolino di bimbo. Come sempre conosce poco della Campania".
"Altri governatori vogliono riaprire? È demagogia"
"Mi capita di ascoltare colleghi di altre regioni - ha sottolineato De Luca - invocare l'apertura universale. Fanno demagogia, cercano di strumentalizzare la domanda di lavoro che c'è ed è drammatica senza decidere niente. Chi vuole aprire, apra domani mattina, lo faccia e se ne assuma la responsabilità ma facciamola finita con il chiacchiericcio. Il modello Campania significa che dobbiamo aprire tutto ma avendo l'obiettivo di non richiudere tutto la settimana dopo - ha aggiunto -. Chi dice apriamo domani sta creando le condizioni per richiudere dopodomani, siamo per aprire per sempre e non a singhiozzo".
"Se riapriamo lo facciamo per sempre"
"Siamo all'avanguardia per la Fase 2 - ha affermato il presidente della Regione Campania -, faremo di tutto per far ripartire in maniera decisa l'economia della Campania, il commercio, l'artigianato, gli eventi, la cultura, con una sola attenzione: se riapriamo, riapriamo per sempre e non per fermarci domani. Questa è la nostra linea - ha aggiunto - sono assolutamente fiducioso, quando riaprirà la Campania avrà un andamento della crescita che, anche in questo caso, sarà da primato nazionale ne sono convinto". Serve, ha sottolineato, "un altro po' di pazienza, mancano pochi giorni e poi potremo riprendere in grande una vita, non dico del tutto normale, ma dinamica per l'economia, artigianato, cultura e per le nostre relazioni sociali"