Coronavirus Campania, De Magistris: "App mi preoccupa se controlla libertà"
CampaniaCosì il sindaco di Napoli a Sky TG24: "Se invece diventa uno strumento con garanzie costituzionali certe, gestito da un'autorità indipendente e di cui abbiamo contezza di che uso viene fatto, allora può essere uno strumento tecnologico utile"
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"Prima di tutto dobbiamo vedere cosa è questa app, perché non credo che Arcuri ci abbia fatto capire bene di cosa si tratta. In Corea del Sud è stata molto utile ma nella fase apicale dell'epidemia per tracciarla e controllarla. Qui a distanza di due mesi ancora non abbiamo mascherine, abbiamo pochi tamponi e fino a poco tempo fa nemmeno i medici avevano dispositivi di sicurezza, quindi se l'app arriva a giugno o luglio e diventa solo uno strumento per controllare la libertà e i movimenti degli italiani un po' mi preoccupa. Se invece diventa uno strumento con garanzie costituzionali certe, gestito da un'autorità indipendente e di cui abbiamo contezza di che uso viene fatto, ed è solo quello del tracciamento sanitario dell'infezione, allora può essere uno strumento tecnologico utile. Però ci vuole una legge, perché lo dice la Costituzione, e non basta Arcuri". Lo ha detto a Sky TG24 il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
In Campania, nel frattempo, sono 25 i nuovi positivi al Covid-19. Lo rende noto l' Unità di Crisi della Regione Campania. I tamponi eseguiti nella giornata di ieri sono stati 3.190. Il totale complessivo dei positivi nella regione sale a 4.299. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato oggi una nuova ordinanza con la quale viene ridefinita la riapertura di bar, pizzerie, pasticcerie, gastronomie e ristoranti impegnati nella consegna a domicilio del cibo da asporto. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)
19:46 - Caserta, negativi tutti i dipendenti al Sant'Anna
Sono risultati tutti negativi al Covid-19 i tamponi rino-faringei effettuati al personale dell'Azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta in servizio al Pronto Soccorso e in altre unità operative che con il reparto di urgenza hanno interagito nei giorni scorsi. Si tratta di circa un centinaio di dipendenti sottoposti a tampone. L'immediata procedura di sorveglianza sanitaria si è resa necessaria dopo che ieri è stata rilevata la positività al Covid-19 di quattro dipendenti del medesimo turno di lavoro presso il Pronto Soccorso, ovvero un medico, due infermieri e un operatore socio-sanitario, tutti asintomatici. Proseguono, quindi, regolarmente, le attività di Pronto Soccorso dell'ospedale, riprese già da ieri sera, dopo aver attivato le procedure di sanificazione degli ambienti con temporanea sospensione delle prestazioni. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l'esito di un'altra cinquantina di tamponi rino-faringei praticati su altrettanti dipendenti di altre unità operative dell'Azienda.
18:48 – Arrivate a Capri 6000 mascherine
Arrivate in motovedetta questa mattina a Capri (Napoli) le prime 6000 mascherine di protezione inviate nell'ambito del programma di acquisto e distribuzione promosso dalla Regione Campania su indicazione dal governatore Vincenzo De Luca. Le mascherine del programma regionale sono riservate alle famiglie residenti in tutta la Campania. A provvedere al trasporto dei colli è stata la motovedetta CP 280 della Capitaneria di Porto di Napoli con a bordo i funzionari della Protezione Civile. A prendere in consegna le circa 6000 mascherine, 3093 per il Comune di Capri e 2700 per il Comune di Anacapri, sono stati i funzionari comunali ed i responsabili della Protezione Civile A guidare le operazione sul molo di Marina Grande sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto di Capri. La distribuzione delle mascherine regionali a Capri ed Anacapri sarà affidata ai volontari della Protezione Civile coordinati dai due Comuni.
18:46 – Arrivate le mascherine per gli abitanti di Ischia e Procida
Sono arrivate stamattina al porto di Ischia le mascherine per tutti gli abitanti dell'isola acquistate dalla Regione e distribuite dalla task force della Protezione Civile in collaborazione con la Capitaneria di Porto. La consegna per le isole del golfo di Napoli è infatti avvenuta con 2 motovedette del Reparto Operativo della Capitaneria di Porto di Napoli che, poco dopo le 11, sono giunte ad Ischia Porto con un carico di mascherine per tutti i 28.539 nuclei familiari isolani, prese in consegna dai corpi di polizia locale dei sei comuni ischitani che in qualche caso, come a Lacco Ameno, hanno già iniziato la consegna a domicilio sul territorio. Dopo lo sbarco di Ischia le motovedette hanno raggiunto Marina Grande per la consegna delle mascherine per le 10.481 famiglie dell'isola di Procida.
18:45 – In Campania via libera a corsa all'alba e al tramonto
C'è anche un'apertura verso le attività sportive individuali nella nuova ordinanza firmata oggi dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020 - si legge - fermo restando il divieto di svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto, è consentito svolgere individualmente attività motoria all'aperto, ove compatibile con l'uso obbligatorio della mascherina, in prossimità della propria abitazione, e comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona - salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente - nelle seguenti fasce orarie: dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 19 alle 22".
18:33 – Campania, nuova ordinanza: ampliati gli orari delle pizzerie
Con una nuova ordinanza firmata oggi dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, viene ridefinita la riapertura di bar, pizzerie, pasticcerie, gastronomie e ristoranti impegnati nella consegna a domicilio del cibo da asporto. Il termine ultimo per le consegne di ristoranti e pizzerie passa dalle 22 alle 23; e inoltre le operazioni di pulizia dei locali saranno consentite al di fuori degli orari di consegna purché ad esercizio chiuso; ok anche all'attività motoria all'aperto in determinate ore del giorno, nei pressi di casa, previo uso della mascherina e tenendo le distanze dagli altri; sì anche al riavvio dell'attività edilizia nei limiti delle attività con codice Ateco e alle attività di sanificazione e pulizia dei locali per le attività ricettive, balneari e del settore conciario. L'ordinanza - si precisa dall'Unità di Crisi - contiene una serie di disposizioni da ritenersi sperimentali e conta sul senso di responsabilità di tutti i cittadini. Se si dovessero verificare situazioni di assembramento tali da produrre diffusione del contagio, la stessa sarà immediatamente revocata. Nell'ordinanza si fa riferimento anche all'industria conciaria campana; sono consentite attività di manutenzione a difesa delle produzioni e delle quote di mercato del settore. In sintesi - con decorrenza dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020 - su tutto il territorio regionale sono consentite: a) previa comunicazione al Prefetto competente, le attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali ed aree adibiti allo svolgimento di attività commerciali e produttive, ancorché sospese per effetto della vigente disciplina statale e/o regionale, ivi comprese le attività alberghiere e ricettive in genere nonché quelle balneari e quelle relative alla manutenzione, conservazione e lavorazione delle pelli; b) l'attività edilizia nei limiti delle attività con codici ATECO ammessi dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 10 aprile 2020). All'ordinanza viene allegato documento con le misure precauzionali obbligatorie per la sicurezza nei cantieri edili.
17:00 - Il presidente Saues: “Vietare le mascherine ffp2 e ffp3 ai cittadini”
Un'ordinanza che vieti ai cittadini l'uso delle mascherine ffp 2 ed ffp3 con valvola. Lo chiede al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, Paolo Ficco. "In Campania - scrive Ficco a De Luca - constatiamo che purtroppo continuano a circolare a tutt' oggi numerosi cittadini provvisti di mascherine ffp3 e ffp2 con valvola che, come ribadito in numerose occasioni, possono essere causa di contagio in quanto emettono il virus dalla valvola nell'ambiente circostante". "Tenuto conto che nei prossimi giorni verranno ridotte le misure di restrizione alla circolazione della popolazione - aggiunge Ficco -, chiediamo che sia emanata, ad horas, una ordinanza che vieti l'uso delle mascherine ffp2 e ffp3 con valvola tra la popolazione e che ci sia un attenta e rigorosa vigilanza sull'osservanza della disposizione". Il presidente del Saues, inoltre, si chiede "come sia possibile che queste mascherine siano a disposizione dei cittadini quando è difficilissimo reperirle per i medici di emergenza sanitaria che devono indossarle per l'esecuzione di particolari manovre sanitarie sui pazienti infetti".
16:14 – Caso Zagaria, Borrelli: “Da lunedì sciopero della fame a staffetta”
"In attesa di poter scendere per strada, da lunedì inizieremo uno sciopero della fame a staffetta per protestare contro la liberazione dei boss. I boss devono restare nelle carceri pagate dalla collettività e lì devono essere curati. Molti di loro tra l'altro sono in isolamento e quindi non corrono alcun rischio di contagio", ha annunciato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli. "Il Coronavirus - spiega - è diventato la scusa utilizzata dai boss per uscire di carcere. Zagaria, Cutolo, guarda caso sono tutti malati ora. E chissà quanti altri proveranno questa strada, con il rischio di rimettere in libertà pericolosissimi e sanguinari criminali. E' evidente che stanno cercando di approfittare della situazione, aiutati dalle mogli e dai familiari che generano caos violando le restrizioni e tenendo impegnate le forze dell'ordine. Quando sarà possibile, assieme ai cittadini che non vogliono la liberazione di camorristi e mafiosi, organizzeremo una forte manifestazione per ribadire il nostro 'no' a questa follia. Una manifestazione nel rispetto delle leggi e della sicurezza, a differenza di chi in questi mesi ha messo a rischio la salute di tutti con manifestazioni e scontri insensati. Rischiamo il paradosso di avere le persone perbene confinate in casa e i boss di nuovo liberi. Oggi, 25 aprile, è la festa della Liberazione delle persone perbene, non dei camorristi che, al pari dei nazifascisti, hanno fatto del male alla nostra amata terra". "Per aderire allo sciopero contro la liberazione dei boss - conclude la nota dell'esponente dei Verdi - basta comunicarlo mandando la propria foto con la scritta no alla scarcerazione dei boss per il corona virus alla pagina Facebook pubblica di Borrelli o al numero whatsapp 366 266 2829”.
15:21 - Napoli, bimbo nasce da madre positiva
Un bimbo di madre Covid positiva è nato stanotte al Policlinico Federico II di Napoli: è risultato negativo dopo il test. Il piccolo, 3.8 Kg, sta bene ed è stato sottoposto a tampone per poter verificare l'eventuale trasmissione del contagio: l'esito dell'esame si conoscerà nell'arco della giornata. Ricoverata al Policlinico Federico II, la madre non mostra particolari sintomi e le sue condizioni non destano al momento alcuna preoccupazione. La donna, già monitorata telefonicamente nei giorni precedenti il parto, è stata accolta al triage (tenda 2). La gestione del caso è stata affidata a Giuseppe Bifulco e Maria Vittoria Locci. Ad assisterla, nel corso della notte sino alla nascita del piccolo, anche Massimo Pontillo, l'anestesista Ciro Di Martino, il coordinatore di sala operatoria Catello Esposito, l'ostetrica Alessandra Menna, la neonatologa Giusy Mazzarella e l'infermiere Vincenzo Signoriello. Il parto, fanno sapere dalla struttura, è avvenuto in tutta sicurezza, grazie al percorso nascita voluto dal presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, per le gestanti risultate positive al tampone orofaringeo. Il percorso nascita sicuro, attrezzato per ogni evenienza, fa parte del Dipartimento Materno Infantile. Il percorso nascita Covid si articola in un triage dedicato, un "blocco operatorio" riconvertito in "blocco parto", con la strumentazione necessaria, sia per i parti naturali, sia per eventuali cesarei, una Tin dedicata (terapia intensiva neonatale) e un reparto degenza dedicato alle puerpere. Ogni stanza è isolata, dotata di bagno e zona filtro per garantire agli operatori le operazioni in piena sicurezza. È stata anche allestita l'isola neonatale, dotata delle attrezzature necessarie per accogliere i neonati sani e, ancora di più i prematuri o neonati con patologie che hanno bisogno di incubatrici, monitor, ecografi. Una scelta in linea con il dato che vede il Policlinico della Federico II quale principale punto nascita pubblico della Campania, centro di riferimento per le gravidanze a rischio e principale centro Tin campano. Una struttura che assicura anche la rete Sten.
"È stato davvero un evento eccezionale di grande gioia e speranza soprattutto in questi giorni". Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, commenta la nascita del primo bimbo da madre covid positiva, avvenuto nella notte al Policlinico Federico II di Napoli. "Un evento - dice - che conferma un altro elemento di eccellenza e di qualità della sanità campana". "Siamo davvero soddisfatti - sottolinea - di aver creato un reparto ospedaliero alla Federico II interamente dedicato alle donne partorienti purtroppo contagiate dal Covid". "Fiducia e speranza - conclude - ancora una volta grazie al personale medico e sanitario del Policlinico federiciano e a tutti quanti operano nella sanità campana, in prima linea con impegno e sacrificio da tante settimane".
14:43 - Ercolano: revocata ordinanza spesa una volta a settimana
Ad Ercolano (in provincia di Napoli) viene revocata l'ordinanza che prevede la spesa una volta a settimana, disciplinata per ordine alfabetico, secondo le iniziali del cognome del capofamiglia. Da lunedì 27 aprile sarà, dunque, consentito a tutti i cittadini uscire di casa per acquistare in tutti gli esercizi commerciali, senza più restrizioni. Lo ha stabilito il sindaco del comune vesuviano, Ciro Buonajuto, anche grazie al comportamento dei cittadini che, nell'osservare i divieti imposti dalle varie circolari, hanno impedito l'ulteriore diffondersi del contagio di coronavirus. ''Quell'ordinanza entrata in vigore il 24 marzo ha un senso nella prima fase in cui c'è bisogno di sensibilizzare le persone e accompagnarle a una nuova abitudine. Adesso Ercolano ha dimostrato di essere responsabile e matura'' commenta il sindaco ''Rimangono in vigore tutti i divieti previsti dal Dpcm e pertanto l'ordinanza, ulteriormente restrittiva non ha senso. Sono trascorsi otto giorni senza nessun contagiato e io credo che Ercolano, in queste settimane, abbia dimostrato grande maturità e sensibilità e credo che sia pronta ad affrontare la fase 2 con la responsabilità che questa fase richiede''.
14:08 - Napoli, De Magistris: "App mi preoccupa se controlla libertà"
"Prima di tutto dobbiamo vedere cosa è questa app, perché non credo che Arcuri ci abbia fatto capire bene di cosa si tratta. In Corea del Sud è stata molto utile ma nella fase apicale dell'epidemia per tracciarla e controllarla. Qui a distanza di due mesi ancora non abbiamo mascherine, abbiamo pochi tamponi e fino a poco tempo fa nemmeno i medici avevano dispositivi di sicurezza, quindi se l'app arriva a giugno o luglio e diventa solo uno strumento per controllare la libertà e i movimenti degli italiani un po' mi preoccupa. Se invece diventa uno strumento con garanzie costituzionali certe, gestito da un'autorità indipendente e di cui abbiamo contezza di che uso viene fatto, ed è solo quello del tracciamento sanitario dell'infezione, allora può essere uno strumento tecnologico utile. Però ci vuole una legge, perché lo dice la Costituzione, e non basta Arcuri". Lo ha detto a Sky TG24 il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
14:07 - De Magistris: "In Fase 2 temo epidemia economica e sociale"
"Per la Fase 2 "ho due preoccupazioni. La prima è che ci possa essere un allentamento, quindi bisogna stare molto attenti perché altrimenti rendiamo vano il sacrificio fatto fino ad ora. La seconda cosa che mi preoccupa tantissimo è l'epidemia sociale ed economica che secondo me è devastante. Qui il Governo deve dare risposte più rapide e coraggiose, perché altrimenti noi sindaci rischiamo di non riuscire a reggere una situazione sociale che, se non è ben controllata, può diventare questione di ordine pubblico e anche contagio criminale". Così a Sky TG24 il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. "A due mesi dalla pandemia - ha poi aggiunto - abbiamo avuto solo quelle briciole iniziali per fronteggiare le necessità dei più bisognosi. Il Governo deve fare presto, deve immettere liquidità con un reddito di emergenza, sostenere le imprese, altrimenti dopo il 4 maggio ci sarà chi non riesce ad alzare la saracinesca, e deve sostenere i Comuni, perché senza i Comuni il Paese crolla, perché non possiamo più garantire i servizi e noi non incassiamo più nulla. Questo deve avvenire in tempi rapidi".
12:42 - Niente processione di San Gennaro il 2 maggio a Napoli
Ora è ufficiale: quest'anno, a causa dell'emergenza Coronavirus, non sarà fatta la processione che, secondo la tradizione, nel pomeriggio del sabato che precede la prima domenica di maggio, si è sempre tenuta dal Duomo alla chiesa di Santa Chiara, con la teca contenente il sangue e con il busto di San Gennaro, Santo Patrono di Napoli e della Campania, unitamente alle statue di alcuni Santi compatroni. In questa occasione, si verificava (quasi sempre) l'evento della liquefazione del sangue del martire Gennaro. La processione si svolgeva in ricordo della traslazione delle reliquie del Santo dal cimitero posto nell'agro marciano, nel territorio di Fuorigrotta, a Napoli, fino alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate, per questa ragione, di San Gennaro.
12:02 - Donato ventilatore ad ospedale nel Napoletano
Un ventilatore polmonare per l'ospedale Maresca grazie alla generosità dei cittadini di Torre del Greco (Napoli). ''Massiccia - fanno sapere i referenti dell'associazione commercianti - la partecipazione dei cittadini che da tempo reclamano a gran voce il potenziamento della struttura sanitaria di via Montedoro e che hanno immediatamente risposto all'iniziativa di solidarietà lanciata nel mese di marzo, in piena emergenza Coronavirus''. Il ventilatore è stato donato al reparto di Medicina e sarà destinato a una delle due aree rosse del pronto soccorso, attrezzate dall'ospedale Maresca per i sospetti casi Covid, soprattutto per quelli più gravi.
11:51 - Screening di massa in cinque comuni ex zona rossa
Una campagna di screening per la popolazione dei cinque comuni, ex zona rossa, del Vallo di di Diano e del Tanagro, nel Salernitano. L'iniziativa, prenderà avvio martedì 28 aprile prossimo, sarà posta in essere nei comuni di Auletta, Atena Lucana, Caggiano, Polla e Sala Consilina. "Dopo diverse settimane di quarantena - spiega il sindaco di Caggiano, Modesto Lamattina - è di fondamentale importanza effettuare screening di massa prima della fase due. Bisogna rimanere ancora a casa perché non siamo ancora fuori pericolo: il virus è ancora una minaccia per la nostra salute".
10:43 - Era a passeggio nonostante detenzione domiciliare: arrestato
I carabinieri della stazione Rione Traiano a Napoli hanno arrestato per evasione un 53enne del posto. I militari lo hanno notato passeggiare in via Catone e riconosciuto: era sottoposto alla detenzione domiciliare. Bloccato, il 53enne è stato arrestato e condotto in carcere.
10:30 - Truffa Villa Literno, guadagnati 100mila euro in una settimana
Avrebbero guadagnato in meno di una settimana quasi 100mila euro, i due presunti truffatori denunciati a Villa Literno dalla Guardia di Finanza, con l'accusa di aver pubblicizzato online la vendita a prezzi bassi di mascherine e igienizzanti che però non sono mai state consegnate. I prodotti sarebbero stati venduti in tutta Italia, hanno accertato i finanzieri della Compagnia di Aversa, che stanno ancora raccogliendo le numerose denunce arrivate in questi giorni da Nord a Sud.
9:52 - Guarito secondo cittadino positivo a Trecase
"È ufficialmente guarito anche il secondo cittadino risultato positivo al coronavirus a Trecase". Lo comunica il sindaco della cittadina vesuviana, Raffaele De Luca, a margine del briefing operativo che si è svolto in mattinata nel bene confiscato di via Antonio Sciesa, adibito a sede del Centro Operativo Comunale, al quale hanno preso parte i vertici della polizia locale e della protezione civile. "L'uomo - prosegue il sindaco che ha avuto con lui una lunga e "cordiale" conversazione telefonica - ha finalmente potuto riabbracciare la moglie e i figli, dai quali si era dovuto, giocoforza, allontanare. I test di verifica effettuati dalle autorità sanitarie hanno dato esito negativo, per cui adesso potrà tornare alla vita di prima. Durante il doveroso periodo di isolamento è stato preso in carico, con la consueta determinazione, dagli operatori del Centro Operativo Comunale che hanno svolto un eccellente lavoro di assistenza e monitoraggio, garantendo l'approvvigionamento di cibo e medicinali. A tutti ha espresso sentimenti di gratitudine e riconoscenza per quanto è stato fatto".
9:39 - Scoperta truffa su mascherine e igienizzanti a Villa Literno
Pubblicizzavano la vendita online, a prezzi bassi, di dispositivi di protezione contro il Covid-19, quali mascherine ed igienizzanti, ma non avevano alcuna disponibilità dei prodotti offerti. La truffa è stata scoperta dalla Guardia di Finanza che ha individuato e denunciato gli autori, si tratta di due uomini di Villa Literno, in provincia di Caserta, di 53 e 24 anni, che avevano un negozio di mobili, ma che in questi tempi di emergenza sanitaria ed economica, avevano ideato il raggiro online, approfittando della paura delle persone per portare avanti un business sicuro e remunerativo. I prodotti venivano reclamizzati su un sito, che è stato bloccato. A far insospettire i finanzieri della Compagnia di Aversa è stato proprio il basso prezzo praticato dai due truffatori - due euro una mascherina - che ha spinto molte persone ad acquistare i dispositivi. I finanzieri hanno poi accertato che dalle banche dati risultava l'assenza di acquisti del materiale pubblicizzato e la presenza invece di numerose denunce sporte da privati in varie parti d'Italia per il mancato ricevimento della merce ordinata proprio su quel sito e già pagata. I militari hanno poi sequestrato le carte di credito sulle quali avvenivano gli accrediti delle transazioni, oltre al computer e ai telefoni cellulari usati per le truffe.
8:42 - In Campania ieri 25 positivi
Sono 25 i nuovi positivi al Covid-19 in Campania. Lo rende noto l' Unità di Crisi della Regione Campania. I tamponi eseguiti nella giornata di ieri sono stati 3.190. Il totale complessivo dei positivi nella regione sale a 4.299. Al totale di 4.307 positivi - informa l' Unità di crisi - sono stati sottratti gli otto casi relativi a soggetti asintomatici che, come da comunicato dall'Ospedale Moscati di Avellino, dall'esame di ulteriori due tamponi successivi, sono risultati negativi.
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