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Coronavirus Campania: in ultime 24ore 5 vittime, zero contagi a Napoli

Campania
Foto di Archivio (Lapresse)

Il numero totale positivi Campania è di 4.074. Il totale complessivo tamponi Campania è invece pari a 51.090

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania 

Nessun nuovo contagio nelle ultime 24 ore a Napoli per il covid-19: lo annuncia sui social il sindaco Luigi de Magistris. Ieri invece sono stati registrati 45 nuovi casi positivi in Campania. Secondo quanto segnala l'Unità di Crisi della Regione Campania, sono stati 1.903 i tamponi esaminati. Il numero totale positivi Campania è di 4.074. Il totale complessivo tamponi Campania è invece pari a 51.090. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:01 - Salgono a nove i morti nel Sannio provenienti da casa di cura Villa Margherita

Con la morte di una paziente di Bellizzi Irpino (Avellino) presso l’ospedale “San Pio” di Benevento salgono a nove le vittime tra i pazienti trasferiti dalla casa di cura “Villa Margherita”, primo vero focolaio di Covid 19 nel Sannio, e sul quale sono in corso indagini della Procura della Repubblica di Benevento. Da inizio emergenza Coronavirus i pazienti provenienti dalla Casa di Cura "Villa Margherita", ricoverati a causa del covid-19 presso l'area dedicata del “san Pio”, sono stati 22, di cui nove, appunto, deceduti.

17:37 - In Campania 5 vittime e 43 guariti

Cinque vittime e 43 guarigioni nelle ultime 24 ore, nessun nuovo contagio nella città di Napoli e nelle province di Avellino e Benevento. Sono i dati diffusi dall'Unità di crisi della regione, aggiornati alla mezzanotte scorsa. Il totale dei positivi in Campania ha raggiunto ieri quota 4.074 su 51.090 tamponi eseguiti. Le vittime sono finora 309 e 746 i guariti (di cui 631 totalmente guariti e 115 clinicamente guariti). Ecco il riparto per provincia dei contagi. Napoli: 2.181 (di cui 833 in città, cifra invariata per la prima volta rispetto al giorno precedente, e 1348 in provincia); Salerno: 622; Avellino: 427; Caserta: 400; Benevento: 170. Altri in fase di verifica Asl: 274. ​  

16:22 - A Napoli 100 kit per monitoraggio domiciliare

"Tra qualche giorno arriveremo a monitorare direttamente a domicilio il paziente positivo covid19. Abbiamo i primi 100 kit per farlo". Lo ha detto il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva. "Abbiamo acquistato - ha spiegato - i primi cento kit con cui possiamo avere attraverso dei device e una scheda telefonica, che diamo noi, i parametri per inquadrare l'evoluzione eventuale del covid dall'asintomaticità alla sintomaticità, misurando la percentuale di ossigeno nel sangue, la pressione e gli altri indicatori richiesti dai medici. Oggi l'attenzione si sposta anche dall'ospedale al territorio. Non dobbiamo abbassare la guardia, perché dopo la fine del lockdown potrebbe esserci recrudescenza oppure potrebbe avvenire dopo l'estate, legata a nuove influenze.

16:20 - Napoli, nessun nuovo contagio in ultime 24 ore

Nessun nuovo contagio nelle ultime 24 ore a Napoli per il covid 19: lo annuncia sui social il sindaco Luigi de Magistris. Su Instagram compare il grafico aggiornato: i casi di covid 19 in città erano 883 e non hanno avuto alcun incremento.  

15:38 - Napoli, polizia metropolitana: 4 mila controlli in totale

Nell' ultima settimana, gli agenti del Corpo di Polizia della Città Metropolitana hanno effettuato accertamenti su 1.038 persone e 37 esercizi commerciali. 11 le contravvenzioni elevati. Sono 4 mila le verifiche eseguite finora nell' ambito della prevenzione anti-contagio. La Polizia Metropolitana ha pattugliato il Lungomare di Napoli, ed i Comuni delle aree nord-flegrea, vesuviana-nolana e vesuviana costiera- penisola sorrentina. Sul Lungomare di Napoli è stato sanzionato con 400 euro un uono che nel pomeriggio di ieri ha affermato che si stava recando negli uffici dell'INPS. A Sant'Anastasia è stato invece multato con 533 euro un uomo che stava andando a fare rifornimento di benzina non nel Comune di residenza, ma dal benzinaio di fiducia.

15:33 - Folla a corteo funebre a Saviano: vicesindaco chiede incontro a Prefetto

Il vicesindaco di Saviano (Napoli), Carmine Addeo, ha chiesto al Prefetto di Napoli di essere ascoltato in merito a quanto accaduto nel Comune dell' area nolana in occasione dei funerali del sindaco, Carmine Sommese, svoltisi sabato senza rispettare la normativa anti-Covid 19. In mattinata la Prefettura aveva smentito la notizia di un incontro tra i due. Addeo, ispettore della Guardia di Finanza in pensione, stretto collaboratore del sindaco Sommese da una decina di anni, e vicesindaco con deleghe al bilancio, al personale ed al patrimonio, è preoccupato per le conseguenze della partecipazione di folla ai funerali del popolare sindaco, che hanno anche spinto il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca a disporre la quarantena per sei giorni di Saviano, dichiarato zona rossa. Fonti dell' amministrazione tendono però a minimizzare ed a circoscrivere l'accaduto. La gente sarebbe scesa spontaneamente, per una reazione emotiva, in strada all'arrivo del feretro, mentre le altre tappe del trasporto funebre sono da ricondurre alla responsabilità di altri. Intanto da oggi su disposizione del Questore di Napoli, quattro pattuglie della Polizia Metropolitana saranno impegnate sul territorio di Saviano per verificare il rispetto della zona rossa.

14:51 – De Luca in visita all'ospedale Boscotrecase

Visita lampo questa mattina del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca al Covid hospital di Boscotrecase (Napoli). Come si apprende da una nota diramata dall'ufficio stampa dell'Asl Napoli 3 Sud, il governatore, accompagnato dal direttore generale Gennaro Sosto, da quello sanitario Gaetano D'Onofrio e dal direttore amministrativo Giuseppe Esposito, ha visitato il nosocomio, esprimendo ''pieno apprezzamento per il lavoro svolto sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista numerico per i pazienti curati e guariti''. Nel corso della visita De Luca ha anche ribadito ''l'impegno dell'ente regionale in vista del completamento degli interventi programmati per l'ospedale di Boscotrecase anche nella fase successiva all'emergenza Covid 19''.

14:50 – Napoli, iniziata la bonifica degli spazi esterni polifunzionale di via Vigna

"È partita da due giorni, con il supporto dell'assessorato al verde, l'attività di bonifica degli spazi esterni del polifunzionale 14/b, ovviamente nel rispetto delle normative a tutela della sicurezza della salute . Questo intervento è propedeutico alla partenza della gara per la progettazione esecutiva, per i lavori e per le attrezzature relative al Progetto "Lavori di riqualificazione e adeguamento funzionale dell'immobile di proprietà comunale sito in via Nuova dietro la Vigna Polifunzionale- Lotto 14/B" con il quale il Comune di Napoli è stato ammesso a finanziamento statale e come la Casa della Cultura e dei Giovani a Pianura o il "Na.gio.ja" a Soccavo entrerà a far parte della Rete dei Centri Giovanili Comunali". Lo afferma in una nota l'assessore al Patrimonio e ai Giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente. "Questo centro non prevede alcuna residenzialità ma attrezzature sportive e spazi di formazione per le persone del territorio e per migranti regolari attraverso lo strumento per eccellenza dell'integrazione: lo sport. La Municipalità 8 non ha ad oggi un Centro Giovanile e questo intervento colmerà questa lacuna restituendo al quartiere uno spazio oggi in stato di degrado. Come in ogni altro Centro Giovanile il confronto con il territorio, la municipalità, le associazioni del quartiere e gli assessorati competenti Sport e Inclusione sarà centrale e appena la messa in sicurezza, la bonifica delle aree e la normativa a tutela della salute pubblica lo permetteranno, si terranno momenti di confronto e ascolto proprio in quegli spazi dove oggi ci sono i primi, piccoli, segnali visibili di un lavoro amministrativo teso a sottrarre dall'abbandono un bene di nostra proprietà partito un anno fa", conclude Clemente. 

14:39 – De Luca: “Il Covid center è un impianto all'avanguardia”


"Ho fatto visita al Covid Center dell'Ospedale del Mare, una struttura di avanguardia, fondamentale per combattere l'epidemia. Abbiamo fatto un altro miracolo amministrativo, senza squilli di trombe, ma lavorando con grande concretezza e determinazione". Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che stamattina è stato all'ospedale modulare da 72 posti costruito nel quartiere napoletano di Ponticelli. "Nel complesso - scrive De Luca - con le strutture modulari di Caserta e Salerno, amplieremo di 120 unità i posti delle terapie intensive. Fortunatamente la pressione sulle terapie intensive si è allentata, ma grazie a queste strutture avremo ospedali interamente dedicati al Covid e potremo riprendere l'attività ordinaria negli altri ospeda


14:38 – Viola quarantena per andare in Posta: denunciata


Sottoposta a quarantena fiduciaria, esce di casa per recarsi all'ufficio postale. E' accaduto a Sala Consilina, nel Salernitano. Protagonista una donna del posto sorpresa dagli agenti della polizia municipale all'interno dell'ufficio postale della frazione Trinità. Per la donna è scattata la denuncia così come previsto dalle vigenti normative in tema di contenimento del contagio dal Covid-19. L'ufficio postale è stato chiuso al pubblico per attivare le relative procedure di santificazione.

14:36 – Nessun ricovero da 3 giorni a Polla

L'area Covid dell'ospedale di Polla, in provincia di Salerno, si sta svuotando. Ad oggi sono cinque i degenti ricoverati in terapia sub intensiva, mentre una sola persona si trova intubata in terapia intensiva. Da tre giorni non si registrano nuovi ricoveri. Questa mattina, invece, sono state dimesse tre persone dall'area post-Covid. Nelle aree del Vallo di Diano e Tanagro non si registrano decessi l'ultimo dallo scorso 5 aprile, mentre totalmente sono state 151 le persone risultate positive. In calo anche la richiesta di esecuzione di tamponi.

14:33 – A Napoli apre covid center adattato per il calo dei contagi

"Questo covid center di Napoli è stato progettato su uno scenario fatto 40 giorni fa, in cui potevamo aspettarci un grave peggioramento della pandemia. Non c'è stato, ma questa struttura si adatta alla domanda e sarà al centro della fase 2, ospitando pazienti covid 19 di altri ospedali, che potranno liberarsi e tornare a una sanità normale senza promiscuità con i positivi covid 19". Così Ciro Verdoliva, dg dell'Asl Napoli 1, descrive oggi il Covid Center dell'Ospedale del Mare, che è stato completato nei suoi primi 48 posti letto. "Per il 20 aprile era previsto il picco - ha spiegato Verdoliva - invece siamo in una fase di discesa dei contagi quindi quello scenario non è più utile, ma l'adattamento del covid center modulare, progettato per durare 15 anni, permette di adattarlo. Cinque giorni fa ci siamo seduti, eravamo pronti per i 72 posti di terapia intensiva, ci servivano subito? No. Allora abbiamo analizzato il nuovo scenario e abbiamo adeguato questo centro. Lo scenario attuale chiede di riattivare la rete della normalità sanitaria, ma di avere una rete dedicata al covid19, pronta se si dovesse rivedere uno scenario negativo dopo la fine del lockdown, o pessimo in autunno e quindi ci fosse di nuovo necessità di tante terapie intensive, in poche ore possono attivarsi".

13:38 – Cesaro: “Piattaforma per il bonus regionale in tilt”

"Per tutta la mattina di oggi la piattaforma telematica per la richiesta del bonus regionale per le microimprese è stata in tilt. Commercialisti e imprenditori non hanno potuto accedere perché il sistema non riconosceva le pec". Lo rende noto il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro. "La Regione Campania, ancora una volta, - constata Cesaro - dimostra tutta la sua inefficienza". "Eguagliando il primato Inps per disservizi on line", conclude l’esponente di Forza Italia

13:23 – Una società napoletana lancia l'App contro Covid-19

Una app gratuita per medici famiglia e pazienti: si chiama MoniQua ed è una app messa a punto da Kelyon, società napoletana di sanità digitale. MoniQua, spiegano dall'azienda, è una soluzione digitale per monitorare e contrastare il Covid-10, rivolta a cittadini-pazienti, medici, in particolare medici di famiglia, e autorità sanitarie e istituzionali. MoniQua comprende un'app per smartphone che permette ai cittadini-pazienti di compilare autovalutazioni quotidiane dei propri sintomi e parametri vitali, come per esempio la temperatura corporea, di comunicare direttamente col proprio medico attraverso canali sicuri e di reperire informazioni ufficiali e attendibili sul coronavirus e sui comportamenti da seguire durante l'isolamento.

13:18 – Comitato Vele: “A Scampia si vive senza sicurezza”

"Sono 5 settimane che centinaia di persone vivono all'interno di appartamenti che non hanno alcuna condizione minima di sicurezza". In un lungo post su Facebook, il Comitato Vele di Scampia, a Napoli, denuncia le condizioni in cui vivono molti residenti delle tre vele ancora in piedi. "Il cantiere dell'abbattimento della vela verde come tutti i cantieri della città è fermo - scrivono - Con l'abbattimento della Vela si è fermata la vita di ognuno di noi. Un deserto che qui pesa più che altrove". "Poi c'è la fame, i cui morsi qui sono più violenti che altrove. Ufficialmente Scampia è uno dei quartieri con la più alta disoccupazione d'Europa - sottolineano - Questo si traduce in un quartiere che si mantiene completamente sull'economia informale e sul lavoro nero". Pur riconoscendo lo "sforzo dell'Amministrazione comunale per rispondere al bisogno di cui avrebbe dovuto farsi carico innanzitutto e da subito il Governo", il Comitato punta il dito contro ciò che, a suo avviso, non va. A cominciare dall'esclusione di interi nuclei familiari dal bonus per la spesa messi a disposizione del Comune perché 'non residenti'. Nel post, gli attivisti del Comitato ricordano che il Comune di Napoli fu tra i primi a istituire la "residenza di prossimità", che consentiva di accedere ai determinati diritti "anche a chi viveva ad esempio in occupazione, come tanti degli abitanti delle vele". La battaglia del Comitato è, da molto tempo, quella di far riconoscere questa residenza di prossimità anche "a chi all'interno delle vele è senza titolo", ma "Ancora oggi all'interno delle vele e della città vivono decine e decine di nuclei familiari senza residenza e che non possono accedere al bonus spesa messo in campo dal Comune, che correttamente ha inserito la residenza di prossimità tra i criteri di accesso". Dal loro punto di vista, l'emergenza sociale aggravata dalla pandemia, "a Scampia non finirà con la fase 2". Da qui avanzano 4 richieste al Comune: "Apertura straordinaria degli uffici anagrafe rispettando tutte le norme del distanziamento in moda da permettere a chi non è in regola di regolarizzarsi per non restare escluso da eventuali nuovi aiuti; riaprire il cantiere di abbattimento della Vela appena possibile; proseguire nel lavoro di rigenerazione urbana; il rispetto della 'clausola sociale', vale a dire dell'impegno dei lavoratori e lavoratrici presi tra le file dei disoccupati del territorio nei cantieri già aperto e che apriranno in tutta Scampia".

13:06 - de Magistris: "No a querelle Nord contro Sud"

"L’Italia adesso ha bisogno di combattere una guerra contro il virus e non di iniziare un’altra volta una querelle Nord contro Sud e viceversa. Dobbiamo sentirci italiani. Ad oggi non ci sono le condizioni per viaggiare e non ci saranno per le prossime settimane". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Mattino5, in merito alla volontà delle regioni del Nord di riaperire e i timori delle regioni del Sud. "In questo momento non ci sono le condizioni per spostarsi da Nord a Sud, dalle isole alla terra ferma perché non siamo ancora in una fase per cui gli italiani, se non per i casi di stringente necessità, si possono spostare. Tutti – ha aggiunto – ricordiamo l'errore clamoroso che su fatto dal Governo nell'annunciare la chiusura della Lombardia e la conseguente fuga verso il Sud che noi abbiamo pagato in termini di contagio". Da de Magistris è stato espresso l'auspicio che "il Governo finalmente ponga fine a questo balzello di ordinanze regionali che vanno in contraddizione o in distonia che è controproducente. Ora servono autorevolezza, coraggio e capacità di coordinamento del Governo nazionale”.

11:28 - Manifestazione a Napoli con mascherine e guanti

Manifestazione ai tempi del coronavirus. In 15, nella centrale e vuota piazza del Plebiscito, a Napoli, con mascherine, guanti, distanziati tra loro, espongono striscioni e urlano dal megafono di fronte alla sede della Prefettura. Sono i rappresentanti delle reti solidali che stanno portando il cibo alle persone in difficoltà a Montesanto, Quartieri Spagnoli, Sanità, Fuorigrotta e Bagnoli. Chiedono l'estensione del reddito di cittadinanza anche "ai non garantiti, quello che il Governo - sostengono i manifestanti - aveva promesso ma non ha mantenuto". 

7:06 - In Campania 45 casi positivi

Sono 45 i casi positivi al Coronavirus ieri in Campania. Secondo quanto segnala l'Unità di Crisi della Regione Campania, sono stati invece 1.903 i tamponi esaminati. Il numero totale positivi Campania è di 4.074. Il totale complessivo tamponi Campania è invece pari a 51.090. Nel dettaglio all'Ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 907 tamponi di cui 16 risultati positivi; all'Ospedale Ruggi di Salerno sono stati esaminati 321 tamponi di cui 13 positivi; all'Ospedale Sant'Anna di Caserta esaminati 43 tamponi, nessuno dei quali positivo; all'Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise 91 i tamponi di cui tre positivi; all'Ospedale Moscati di Avellino esaminati 55 tamponi di cui nessuno positivo. E ancora, all'Ospedale San Paolo di Napoli sono stati esaminati 117 tamponi di cui due positivi; all'Azienda Universitaria Federico II sono stati 23 i tamponi di cui nessuno positivo; all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno esaminati 211 tamponi di cui 11 positivi; all'Ospedale di Nola 62 i tamponi, di cui nessuno positivo; all'Ospedale San Pio di Benevento sono stati esaminati 73 tamponi, nessuno positivo.