Napoli, studenti in corteo per demolizione della Vela Verde di Scampia

Campania

"E' la dimostrazione che non è solo Gomorra ma è vita, dignità e voglia di esserci", ha detto Lorenzo Liparulo, rappresentante del Comitato Vele. Diventate simbolo del degrado, sono state immortalate anche in alcune scene del film e della serie televisiva

E' partita tra gli applausi dei cittadini la demolizione, a Napoli, della Vela Verde di Scampia, la Vela del lotto M. Sul posto anche un corteo di studenti delle scuole del quartiere, che ha sfilato dietro a uno striscione raffigurante proprio la Vela e gridando "Scampia è nostra e non di chi la giostra". Le operazioni dovrebbero concludersi tra 40 giorni. Altre due vele verranno abbattute in seguito, mentre una quarta sarà trasformata al servizio dei cittadini.

Demolizione al via tra gli applausi

"Questo è solo l'inizio. Scampia vuole tutto". È l'enorme striscione che è stato affisso sulla Verde Verde. Tante le persone che si sono assiepate nello spazio antistante per assistere alla demolizione. Al momento dell'inizio dei lavori il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha mostrato il segno della vittoria. Pochi secondi prima del via, un cittadino ha urlato: "Abbattila e abbatti anche i pregiudizi che ci hanno addossato".

De Magistris: " Scampia batte Gomorra 3 a 0"

"Scampia batte Gomorra 3 a 0", ha detto de Magistris immediatamente dopo il via della demolizione. "Per anni questa zona è stata equiparata a Gomorra invece non è così. C'è stata lotta e dignità dei cittadini di Scampia ed una bella pagina di collaborazione tra Governo e amministrazione". E ancora: "E' una vittoria contro i pregiudizi, contro chi per troppo tempo ha voluto arricchirsi con l'equazione Vele uguale Gomorra proponendo una letteratura unilaterale", ha detto de Magistris. "Questo popolo è stato per anni mortificato ma non ha mollato, non ha perso l'umanità e la dignità e non era facile. Vivendo in queste condizioni avrebbe potuto cedere alla camorra ma non lo hanno fatto anche se la camorra esiste ed è ancora forte", ha aggiunto il sindaco, sottolineando che nei cantieri "grazie alla nostra delibera sulle clausole sociali stanno lavorando i disoccupati di Scampia e dell'area Nord cosi come a Bagnoli dovrà lavorare la gente di quella zona perché il lavoro è il primo diritto sancito dalla Costituzione".

Virginia Raggi: "Bravo de Magistris, Roma è al vostro fianco"

Della demolizione della Vela ha parlato anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi: "Bravo Luigi de Magistris. Oggi iniziata demolizione Vele di Scampia. Napoli non è Gomorra. Roma è al vostro fianco. Le istituzioni unite vincono sempre contro la criminalità A testa alta", le sue parole su Twitter.

Le parole degli studenti

"Oggi siamo qui per festeggiare - ha detto uno studente dell'Istituto Ferraris - per essere al fianco della gente che ha combattuto per anni e per dire basta ai pregiudizi e alle discriminazioni, perché a Scampia ci sono tanti ragazzi e tante persone perbene. Da domani saremo di nuovo tutti insieme per andare avanti perché non esistono quartieri di serie A e quartieri di serie B". Gli studenti del Ferraris hanno annunciato che domani incontreranno l'assessore comunale al Welfare, Monica Buonanno, per affrontare la questione relativa ai fumo che respirano a causa dei roghi tossici. "Dobbiamo capire come è possibile migliorare la nostra situazione scolastica", ha concluso.  

Il Comitato Vele: "Scampia non è solo Gomorra ma è vita"

"È un giorno importante, è una gioia immensa, è la dimostrazione che Scampia non è solo Gomorra ma è vita, dignità e voglia di esserci". Così Lorenzo Liparulo, rappresentante del Comitato Vele. Diventate simbolo del degrado, sono state immortalate anche in alcune scene di 'Gomorra', celebre film e serie televisiva. "Il Comitato - ha ricordato Liparulo - combatte per questo da 40 anni. Dall'ultimo abbattimento sono trascorsi ben 17 anni". L'ultima Vela del lotto L infatti fu demolita nel 2003. Da oggi ha inizio inoltre, con il progetto Re-Start Scampia, la realizzazione di servizi e nuove abitazioni per chi ancora vive nelle altre Vele che successivamente saranno abbattute.
"Qui abbiamo vissuto la nostra infanzia, ci sono ricordi belli e ricordi brutti, ma ci sono soprattutto persone che non hanno mai smesso di lottare e non hanno mai avuto paura pur di ottenere una vita normale", ha detto uno dei rappresentanti del Comitato Vele Scampia.

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