Terra dei Fuochi, blitz tra Napoli e Caserta: sequestrate 4 aziende

Campania

Le forze dell'Ordine e i soldati dell'Esercito hanno effettuato controlli a Villaricca, Casavatore, Santa Maria Capua Vetere, Vitulazio, Villa Literno, Marcianise, San Tammaro e scoperto dieci nuovi siti di sversamento rifiuti 

Quattro aziende sequestrate per violazioni ambientali e dieci nuovi siti di sversamento di rifiuti individuati: è il bilancio dell'ultima operazione di controllo straordinario del territorio effettuata dalle forze dell'Ordine e dai soldati dell'Esercito, su ordine dell'Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio, in alcuni comuni della Terra dei Fuochi, in particolare in quelli napoletani di Villaricca e Casavatore e nei centri casertani di Santa Maria Capua Vetere, Vitulazio, Villa Literno, Marcianise e San Tammaro.

I controlli nella Terra dei Fuochi

A Vitulazio sono state controllate 3 aziende di lavorazione e trattamento di rifiuti tessili e abiti usati: la prima di circa 1000 mq era totalmente abusiva e al suo interno sono state rinvenute notevoli quantità di scarti tessili da smaltire illecitamente; le altre due aziende sono state sanzionate per irregolarità nella gestione dei rifiuti e per mancanza di tracciabilità degli scarti di lavorazione. A Santa Maria Capua Vetere è stato sequestrato un capannone industriale e l'area a esso adiacente dove veniva svolta abusivamente la lavorazione di marmi. Tra Santa Maria Capua Vetere e San Tammaro sono state sequestrate due segherie abusive e sanzionato un gommista per gestione illecita di rifiuti. Sono stati poi scoperti dieci nuovi siti di sversamento di rifiuti, dove erano ammassati rifiuti vari, anche pericolosi, prevalentemente costituiti da carcasse e componenti di auto bruciate posti in prossimità di campi coltivati; uno dei siti, ubicato a Villa Literno, è stato immediatamente bonificato dal Comune. 

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