Napoli, rubato l’albero di Natale sistemato in piazza a Forcella

Campania
L'albero in piazza Calenda (ANSA)

Nelle notte alcuni ragazzini lo hanno portato via in sella a dei motorini, per poi cercare di fare lo stesso con quello posizionato davanti al teatro Trianon Viviani. "È un gesto che ha lo scopo di distruggere tradizione e bellezza", il commento di Marisa Laurito 

La scorsa notte, a Napoli, è stato rubato l’albero di Natale di cinque metri posto in piazza a Forcella e voluto, in occasione delle festività, dai commercianti della zona riuniti nell'Associazione Forcella (FOTO). Secondo quanto riferito, a portarlo via sarebbero stati dei ragazzini, non del quartiere, in sella a dei motorini. Gli abitanti del luogo pensano che i ladri lo vogliano utilizzare come legna da ardere nel tradizionale rito del 'fuoco' di Sant’Antonio.
Oltre all’albero trafugato, i ladri hanno cercato di rubare anche il secondo dei tre alberi posizionati dai commercianti, quello sistemato in piazza Vincenzo Calenda, davanti al teatro Trianon Viviani. Il tentativo è però fallito e l’abete è stato già risistemato in un vaso più grande, dal diametro di 1,30 metri.

La condanna di Marisa Laurito

Non utilizza mezzi termini Marisa Laurito, direttore artistico del teatro Trianon Viviani, per condannare quanto accaduto a Forcella. "Quelli che hanno commesso questo scempio sono esseri umani cretini, ridicoli e inutili", lo sfogo di Laurito. "È un gesto che ha lo scopo di distruggere tradizione e bellezza nel proprio quartiere. Un atto cieco e stupido, fatto da persone che non comprendono che hanno danneggiato con questo atto prima di tutto se stessi. Complimenti per la cretinaggine, meritereste il pernacchio di Eduardo al vostro passaggio. L’unica cosa civile che potreste fare ora è rimettere di nuovo a posto l'albero di Natale".

La denuncia del presidente del teatro

"Nemmeno il tempo di decorarlo che è stato abbattuto. E a Piazzetta Forcella l'hanno addirittura rubato", il commento invece di Gianni Pinto, presidente del Cda della Fondazione Trianon Viviani. "Una città abbandonata, senza adeguati controlli sul territorio, senza telecamere. Basta con le chiacchiere, fate qualcosa".

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