Sciopero a Napoli, chiuse metropolitana linea 1 e tre funicolari

Campania

Per quanto riguarda i mezzi di superficie, secondo i dati forniti da Anm, circa il 70 per cento della flotta circola regolarmente. L’adesione alla protesta tra i lavoratori infatti ha raggiunto il 29,8 per cento 

A Napoli, a causa dello sciopero dei trasporti di 4 ore, dalle 11 alle 15, risultano ferme la linea 1 della metropolitana e le funicolari Centrale, Chiaia e Mergellina, mentre è regolare il servizio della funicolare di Montesanto. Lo rende noto l'Usb, tra le sigle sindacali che hanno aderito alla protesta. Per quanto riguarda i mezzi di superficie, secondo i dati forniti dall'azienda, circa il 70 per cento della flotta circola regolarmente. L’adesione allo sciopero tra i lavoratori di Anm infatti ha raggiunto il 29,8 per cento.

Postazioni della funicolare incustodite

La Usb rende noto inoltre che lungo la funicolare di Montesanto sono "incustodite, perché senza personale, le postazioni delle fermate di Corso Vittorio Emanuele e di Morghen. La scelta aziendale di far restare la funicolare di Montesanto aperta senza il numero minimo di personale - afferma Adolfo Vallini, esponente dell'esecutivo provinciale Usb - è un fatto grave che attenta alla sicurezza e alla regolarità dell'esercizio. Informeremo l'Ustif, organismo del ministero dei Trasporti, di questa assurda condotta".

I motivi dello sciopero

"Questo sciopero non è solo contro l'inosservanza dei diritti dei lavoratori da parte dell'azienda, ma anche per esigere un servizio di qualità per i cittadini, a cominciare dalle periferie", afferma Fabio Cuomo dell'Orsa Tpl. "L'adesione convinta dei lavoratori a questa prima azione di sciopero a sostegno delle nostre rivendicazioni - aggiunge Marco Sansone, del coordinamento Regionale Usb Lavoro Privato - dimostra l'insoddisfazione generale del personale nei confronti del management aziendale, incapace di garantire miglioramenti lavorativi ed economici per il personale e, soprattutto, condizioni accettabili di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".
Le sigle sindacali, come sottolineato da Vincenzo Balzano, del coordinatore provinciale Faisa Confail, denunciano che "da mesi chiediamo inutilmente di adottare procedure eque e trasparenti nella gestione del personale nel rispetto delle leggi e dei regolamenti aziendali, tese a determinare un servizio di trasporto pubblico adeguato alle aspettative dei cittadini e dei turisti". I sindacati chiedono all'amministrazione comunale "di farsi carico delle giuste rivendicazioni dei lavoratori convocando in tempi brevissimi un tavolo sindacale. Non ci fermeremo - concludono - fino alla risoluzione dei problemi". I sindacati annunciano che in assenza di risposte "saremo costretti a proclamare una nuova iniziativa di sciopero, questa volta di 24 ore".

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