Maltempo Napoli, riaperta stazione di Piazza Garibaldi. Strade allagate, traffico in tilt

Campania
L'allagamento del 23 settembre alla stazione di Piazza Garibaldi (ANSA)

Dalle 5:20 fino alle 12, la circolazione dei convogli è stata interrotta a causa delle intense piogge che hanno provocato danni ai sistemi tecnologici per il distanziamento dei mezzi. A Pozzuoli, una valanga di fango ha invaso la città

È stata riaperta poco dopo le 12 la stazione di Piazza Garibaldi, chiusa dalle 5:20 di questa mattina a causa di un allagamento dovuto alle ingenti piogge che si sono abbattute su Napoli. Il traffico ferroviario ha ripreso a circolare tra Napoli Campi Flegrei e Napoli San Giovanni Barra, grazie all’intervento di oltre 40 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e dipendenti di ditte esterne.
Tuttavia i disagi provocati dal maltempo non si limitano solo al trasporto pubblico. Il violento temporale che ha interessato il territorio partenopeo nella notte ha causato vasti allegamenti anche in città, dove diverse strade si sono trasformate in veri e propri fiumi, mandando il traffico in tilt. In provincia, la maggiore criticità si è registrata a Pozzuoli, dove una valanga di fango si è riversata sulle vie del centro urbano.

L’allagamento della stazione di Piazza Garibaldi

A causare i ripetuti allagamenti della stazione sotterranea Piazza Garibaldi (FOTO) è il cedimento di un collettore fognario comunale, che ha permesso all’acqua di invadere la sede ferroviaria in quantità tale da innalzare i binari e il marciapiede. Durante la sospensione del traffico ferroviario, tra San Giovanni Barra e Napoli Centrale è stato attivato un servizio di bus navetta.

I disagi al traffico

Notevoli i disagi che si sono verificati sulle strade di Napoli in seguito al violento temporale che si è abbattuto sulla città e in provincia, con pesanti ripercussioni sul traffico. Nella zona tra Centro direzionale e via Stadera, diverse vie state completamente allagate, obbligando gli automobilisti a rischiosi passaggi in acqua. Isolato lo stabilimento della Magneti Marelli di via De Roberto, con gli operai impossibilitati a raggiungerlo. "Ogni volta che piove è la stessa storia - si lamenta uno degli abitanti della zona -, una storia che dura decenni senza che nessuna mai ponga rimedio". Davanti ad un ufficio postale della zona, chiuso perché reso inaccessibile dall'acqua, alcuni abitanti hanno cercano di liberare le caditoie otturate da detriti. "Abbiamo memorizzato dove sono - spiega una signora che gestisce un centro estetico accanto all'ufficio postale - anche perché con quest'acqua nera non le potemmo vedere. Facciamo da soli - conclude -, sperando che non ricominci a piovere altrimenti, come capita spesso, chiudiamo in attesa del sereno".

La valanga di fango a Pozzuoli

Il nubifragio della notte scorsa ha messo in ginocchio la viabilità anche in provincia di Napoli, in particolare nella zona flegrea. Le situazioni di maggiore difficoltà si sono registrate a Pozzuoli alta, in particolare in via Cigliano e in via Carlo Rosini, invase da una valanga di fango causata dalla fuoriuscita di alcuni corsi d’acqua. Nella zona collinare, in località Cigliano, che conta 5mila abitanti, ha collassato la strada di accesso all'area residenziale su cui si stanno effettuando lavori per la nuova rete fognaria. La furia delle acque e del fango ha trascinato in una voragine le macchine operatrici dell'impresa stradale che sta realizzando il collettore. I residenti sono rimasti bloccati e costretti questa mattina a utilizzare una strada secondaria per raggiungere scuole e uffici. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia municipale per coordinare con l'impresa gli interventi di rimozione dei mezzi e il ripristino almeno parziale della viabilità. In via Carlo Rosini ha ceduto la carreggiata in direzione Napoli.

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