Maltempo a Napoli, allagate alcune aree dell'Ospedale del Mare

Campania
L'Ospedale del Mare (ANSA)

Nella stazione di piazza Garibaldi alle 4 di mattina è stato sospeso il traffico ferroviario, poi ripristinato poco dopo le 10. La bomba d'acqua che si è abbattuta sul quartiere di Ponticelli ha causato l'allagamento di alcune aree destinate al reparto di Radioterapia

Nella stazione di piazza Garibaldi alle 4 di mattina è stato sospeso il traffico ferroviario, poi ripristinato poco dopo le 10, sul tratto metropolitano della Linea 2 tra Napoli Campi Flegrei e Napoli San Giovanni Barra per danni causati dal maltempo. A provocare l'allagamento della stazione sotterranea è stato il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città. Tutto questo ha causato l'erosione della massicciata e guasti ai sistemi tecnologici per il distanziamento dei treni. Numerosi danni di lieve entità si sono verificati in città, tra cui infiltrazioni d'acqua e qualche ramo caduto.

Allagate alcune aree dell'Ospedale del Mare

La bomba d'acqua che si è abbattuta sul quartiere di Ponticelli ha causato l'allagamento di alcune aree destinate al reparto di Radioterapia dell'Ospedale del Mare. L'allagamento - secondo quanto si legge in una nota dell'Asl Napoli 1 - è stato determinato dall'impossibilità per la condotta fognaria di drenare l'enorme quantità d'acqua precipitata al suolo nel giro di pochi minuti.
"Le bombe d'acqua sono ormai una realtà con la quale sempre più spesso dovremo fare i conti - dice il direttore dell'Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva - e i reparti di Radioterapia, che per ovvie ragioni sono allocati al di sotto del piano stradale (nel nostro caso al livello -2), sono i più esposti. Già dalle prime ore dell'alba la squadra di tecnici dell'ASL Napoli 1 Centro si è messa al lavoro per ripristinare la funzionalità delle macchine, le prove di funzionamento sono già state eseguite ed entro domani mattina sarà nuovamente possibile erogare il servizio".
La direzione generale ha chiesto e sollecitato la direzione sanitaria di presidio affinché nella giornata di domani vengano recuperati anche i trattamenti che si sarebbero dovuti svolgere oggi, garantendo così la salute di tutti gli assistiti in carico alla struttura. L'ufficio tecnico - conclude la nota - provvederà ad approfondire eventuali soluzioni tecniche per evitare il ripetersi nel futuro di tali disservizi.

Ripristinata la circolazione ferroviaria

Il personale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e alcuni dipendenti di ditte esterne hanno lavorato al ripristino del regolare funzionamento dei sistemi tecnologici per la gestione della circolazione dei treni. Per riparare alcuni tratti di massicciata erosi dal flusso d'acqua che scorreva tra i binari è stato necessario ricorrere a speciali macchinari semoventi che hanno consentito di ridurre i tempi dell'intervento. Durante il periodo di sospensione sono state cancellate 63 corse in servizio metropolitano, 22 con percorso limitato.

Danni di lieve entità

Sono numerosi i danni che si sono verificati in città, tutti di lieve entità, tra cui infiltrazioni d'acqua nelle cantine e qualche ramo caduto nei quartieri e nei comuni ad est di Napoli, tra cui Ponticelli, Volla, Cercola e San Sebastiano al Vesuvio. Tante le chiamate dei cittadini dalla zona ai piedi del Vesuvio.

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