Napoli, pensionato morto in falegnameria: chiesti 3 rinvii a giudizio

Campania
Foto di Archivio (ANSA)

I tre indagati sono la rappresentante legale della falegnameria, il titolare e il conducente del muletto e sono accusati di omicidio colposo in concorso 

Chiesto il rinvio a giudizi, da parte della Procura di Napoli Nord, delle tre persone indagate per la morte di Pasquale Battaglia, il pensionato deceduto all'età di 75 anni, l'11 luglio 2018, mentre si trovava con alcuni parenti in una falegnameria di Casavatore, nel Napoletano.

La ricostruzione dei fatti

L'uomo era stato schiacciato davanti agli occhi della moglie da una pesantissima pila di pannelli in truciolato instabili crollata dopo essere stata urtata da un muletto in manovra. I tre indagati sono la rappresentante legale della falegnameria, il titolare e il conducente del muletto e sono accusati di omicidio colposo in concorso.

Le violazioni riscontrate

Gravi le violazioni riscontrate e contestate dagli inquirenti: nessuna separazione tra aree pedonali, carrabili e di stoccaggio; pavimentazione disconnessa; segnaletica inidonea; uso (vietato) di muletti a scoppio in ambienti chiusi; scaffalature fai da te non certificate; nessun piano di sicurezza; addestramento inadeguato dei dipendenti; deposito incontrollato di rifiuti speciali. Il Gip del Tribunale di Napoli Nord Nicola Erminio Paone ha fissato per il 25 ottobre 2019 (ore 9.30), l'udienza preliminare.

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