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Incendio Avellino, polveri sottili nella media: domani scuole riaperte

Campania
Un'immagine dell'incendio (ANSA)

La decisione è stata presa dal Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal prefetto Maria Tirone. Attesi per domani gli esiti dei monitoraggi sulle diossine. In serata l’Asl diffonderà una direttiva sul consumo dei prodotti ortofrutticoli 

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Riaprono domani, 16 settembre, le scuole di Avellino e degli altri 19 comuni dell’hinterland chiuse dopo il violento incendio di venerdì scorso scoppiato alla Ics, azienda che nel Nucleo industriale del capoluogo irpino produce contenitori in plastica per batterie automobilistiche (FOTO e VIDEO). La decisione è stata presa dal Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal prefetto Maria Tirone, in seguito ai risultati dei monitoraggi su polveri sottili ed extrasottili effettuati dall'Agenzia regionale per l’ambiente (Arpac), che hanno restituito soglie mediamente al di sotto di quelle massime stabilite. Sono dunque cessate le esigenze “che hanno indotto a consigliare, in via precauzionale, limitazioni alla mobilità e chiusura delle scuole”. Sono invece attesi per domani gli esiti dei monitoraggi sulle diossine.

In serata direttiva su consumo prodotti ortofrutticoli

Durante il vertice del Centro Coordinamento Soccorsi, al quale hanno preso parte anche il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia, e i vertici di Arpac, Asl, Protezione Civile e delle forze dell’Ordine, è stato inoltre annunciato che l’Asl di Avellino invierà in serata una direttiva, a titolo precauzionale, ai sindaci dei comuni interessati sul consumo dei prodotti ortofrutticoli. A tal riguardo, nuovi e ulteriori provvedimenti potrebbero essere assunti in seguito ai risultati del monitoraggio Arpac sulle diossine.

L’incendio

Poco dopo le 13 di giovedì 13 settembre, un violento incendio è scoppiato nel piazzale esterno dell’Ics, dove erano state stoccate le produzioni. Le attività vicine sono state evacuate, così come sono state fatte sgomberare anche tre famiglie residenti nella zona. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno impiegato oltre sei ore per spegnere il rogo. Fin da subito ha destato notevole preoccupazione la nube tossica causata dalle fiamme. Resta ancora da chiarire le cause dell’incendio: gli inquirenti non escludono la pista dolosa.