Napoli, Carlo Ancelotti: "Indignato per gli spogliatoi del San Paolo"

Campania
Foto Napoli (Twitter)

Tra due giorni i partenopei debuttano in casa contro la Sampdoria e martedì 17 arriva il Liverpool per la prima di Champions. La replica di de Magistris: "Non se ne occupa il Comune"

È davvero grande l'indignazione di Carlo Ancelotti che, nella giornata di ieri mercoledì 11 settembre, visitando gli spogliatoi del San Paolo è sbottato contro le istituzioni. Questo perché è da mesi che lo stadio è sottoposto a lavori di ammodernamento, ma a due giorni dal debutto casalingo in campionato, contro la Sampdoria e poi martedì in Champions contro il Liverpool, i lavori non sono stati ancora completati. Nel video pubblicato su Twitter dal Napoli si vede che non ci sono i lavandini, i pannelli non sono fissati alle pareti, i secchi di vernice sono in terra e c'è una presa elettrica che penzola dalla parete. 

Lo sfogo

Da qui lo sfogo di Ancelotti, attraverso un comunicato: "Non ci sono parole. Sono indignato per la scorrettezza e l'inadeguatezza di chi doveva eseguire questi lavori". Come si può ben intuire, il tecnico dei partenopei non l'ha mandata a dire: "In due mesi si può costruire una casa, non sono stati in grado di rifare gli spogliatoi. Come hanno potuto Regione, Comune e Commissari disattendere gli impegni presi? Vedo un disprezzo della squadra e della città. Sono costernato".

La replica

Parole che lasciano di stucco chi i lavori li sta facendo a partire da Gianluca Basile, commissario straordinario per le Universiadi: "Sono dispiaciuto per le parole di Ancelotti. Forse c'è stato qualche fraintendimento, ma con l'impresa che esegue i lavori avevamo concordato che giovedì avrebbero finito di arredarli e pulire e venerdì avremmo potuto consegnarli al Calcio Napoli". Una tempistica confermata anche dal direttore dei lavori Filomena Smiraglia: "Sono sconcertata dalla dichiarazione a gamba tesa di Ancelotti, anche perché oggi abbiamo avuto la visita negli spogliatoi del vicepresidente del Napoli Edoardo De Laurentiis che ci ha fatto i complimenti davanti alle maestranze per i lavori. I lavori degli spogliatoio del San Paolo sono finiti, tranne piccole finiture che verranno completate domani. La consegna degli spogliatoi è prevista per venerdì 13 alle ore 10, la data è confermata. Avremmo potuto finire prima, ma ci hanno ritardato le piscine che avrebbe dovuto fare il Napoli", attacca Carlo Perego, amministratore della Tipiesse di Bergamo, che ha realizzato i lavori di ristrutturazione.

Le dichiarazioni di de Magistris

"Secondo me si sta montando un caso, un po' troppo, e potrei fare anche io un po' di polemica perché guarda caso lo spogliatoio è l'unico segmento di cui non si è occupato il Comune di Napoli", le parole di Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. Poi: "Aspettiamo il momento dell'esordio. Per gli altri lavori, devo dire la verità, ci hanno fatto tutti i complimenti per quello che abbiamo fatto e tutto il resto. Quello era un accordo, se non ricordo male tra l'Agenzia regionale per le universiadi, Gianluca Basile, la Regione Campania e la Società calcio Napoli. Però, Gianluca Basile ha detto che per sabato lo spogliatoio sarà in condizioni più che accettabili se non ottime, quindi diamo per buone le dichiarazioni di Basile".

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