Come ha spiegato il comandante Ciro Esposito, l'obiettivo del servizio è quello di tutelare la sicurezza del personale e dei passeggeri
A partire da settembre, gli agenti della polizia locale di Napoli accompagneranno il personale dell'Anm (Azienda Napoletana Mobilità) sui bus, con l'obiettivo di tutelare la sicurezza del personale e dei passeggeri. Lo ha annunciato il generale Ciro Esposito, comandante della polizia municipale della città partenopea. "Il tutto avverrà in collaborazione con l'Anm, la quale pagherà e organizzerà i servizi di controllo", ha dichiarato all'ANSA il comandante. Gli agenti saranno dotati di walkie talkie con i quali potranno chiedere assistenza alla centrale in presenza di particolari criticità.
Servizio sperimentato nel 2015
"Già da qualche anno esiste ed è attiva la possibilità di poter impiegare i nostri agenti, su base volontaria e dopo l'orario di lavoro, in servizi di controllo", ha spiegato Esposito. "Nel 2015 sperimentammo il servizio - ha ricordato - e ci fu un consistente aumento della vendita dei biglietti e una sensibile diminuzione delle criticità, come le aggressioni".
Autista aggredito lo scorso 26 agosto
L’ultimo episodio di violenza su un bus Anm risale a lunedì 26 agosto, quando un conducente è stato aggredito intorno alle 6,40 da un passeggero alla fermata Marechiaro. L’autista era in servizio sulla linea C31 quando, per futili motivi, l’uomo gli ha sferrato un pugno e uno schiaffo. Il conducente è dovuto ricorrere alle cure mediche per una ferita lacerocontusa giudicata guaribile in 10 giorni.