Bambina di 8 anni investita da pirata nel Casertano: è gravissima

Campania
I carabinieri giunti sul luogo dell'incidente (ANSA)

L'investitore, che si è costituito, è un 47enne residente nel quartiere napoletano di Secondigliano, risultato positivo alla cocaina

All'ospedale Santobono di Napoli è ricoverata, in gravissime condizioni, una bambina ucraina di otto anni, dopo essere stata investita da un'auto pirata a Mondragone, in provincia di Caserta, dove la piccola era venuta in vacanza per una giornata con i genitori. La vicenda è accaduta ieri pomeriggio, sabato 24 agosto. Secondo fonti dell'ospedale la piccola è in condizioni disperate. Ha un forte trauma cranico, gravi lesioni al bacino e in per ora non è in condizioni di essere operata. I medici puntano ora a stabilizzare la situazione clinica della piccola prima di operarla.

Le condizioni della bambina

La bimba presenta "condizioni neurologiche estremamente gravi a causa di un gravissimo trauma encefalico con cui è arrivata in ospedale", spiega Ferdinando Aliberti, chirurgo di Neurologia all'ospedale pediatrico Santobono. Appena è arrivata nel nosocomio la piccola è stata sottoposta all'impianto di un drenaggio liquorale esterno, per drenare il sanguinamento che aveva all'interno del cranio. Le è stato anche impiantato un sensore per rilevare la pressione interna. I medici dell'ospedale pediatrico napoletano stanno controllando la pressione intracranica per cogliere eventuali segnali di miglioramento e valutare il piano terapeutico.

Il pirata della strada

L'investitore, braccato dai carabinieri che hanno ritrovato la vettura risultata priva di assicurazione e revisione, si è poi costituito alla stazione dei militari di Casavatore. Si tratta di un 47enne residente nel quartiere napoletano di Secondigliano, risultato positivo alla cocaina. L'uomo è ora agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Napoli Nord.

La ricostruzione dei fatti

Da quanto accertato, la bimba era forse sul ciglio della strada quando è giunta a forte velocità l'auto del 47enne. Il mezzo ha preso in pieno la piccola sbalzata sull'asfalto. L'investitore non si è fermato, ma ha proseguito la propria corsa. Poco dopo, però, sono arrivati sul posto i parenti dell'uomo che hanno soccorso la bimba portandola nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Le condizioni della piccola sono apparse subito molto gravi, tanto che ne è stato disposto l'immediato trasferimento nell'ospedale pediatrico napoletano Santobono.

L'arrivo dei carabinieri

Ai carabinieri i parenti dell'uomo non hanno fornito indicazioni sull'incidente, riferendo di essere passati lì per caso e di non sapere che la piccola fosse stata investita proprio dal congiunto. Sul posto non ci sono telecamere. La dinamica è stata ricostruita dai carabinieri grazie alle testimonianze dei genitori della bimba, entrambi sotto choc.

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