Napoli, picchiano a sangue un 63enne per un parcheggio: due arresti
CampaniaL'uomo era in auto insieme a un conoscente quando due dipendenti di un parcheggio a pagamento lo hanno aggredito perché la vettura era ferma in una zona da loro ritenuta scomoda. La vittima ha riportato la frattura dell'osso nasale
Hanno picchiato a sangue un 63enne, rompendogli il naso, solo perché l’auto su cui era a bordo era stata parcheggiata in una zona ritenuta scomoda. È quanto successo in via Tasso, a Napoli, tra i quartieri di Chiaia e Vomero. Ad aggredire l’uomo sono stati due dipendenti di un parcheggio a pagamento, Antonio Ascolese, 54enne già noto alle forze dell’ordine, e un incensurato 18enne. I due sono stati arrestati.
L’aggressione
L’uomo era in auto insieme a un suo conoscente, il quale aveva fermato il veicolo davanti al parcheggio nel quale lavoravano Ascolese e il suo collega. La sosta, ritenuta scomoda, ha scatenato la rabbia dei due dipendenti della struttura, che si sono avvicinati alla vittima con un coltello. Colpito da un pugno, il 63enne ha perso l’equilibrio e poi è stato aggredito con calci e pugni al volto. A soccorrerlo sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli, che al momento del loro arrivo lo hanno trovato con il viso sanguinante e con gli occhi quasi completamente chiusi a causa degli ematomi
Arrestati anche grazie a telecamere di videosorveglianza
Dopo aver chiamato un'ambulanza, i militari hanno raccolto la denuncia della vittima. Dopodiché, sono entrati nel parcheggio e hanno individuato i due aggressori. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri hanno potuto trovare riscontro alle dichiarazioni dell'uomo e procedere con l’arresto dei due dipendenti. Giudicati con rito direttissimo, Ascolese è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre il più giovane è indagato a piede libero. Il 63enne è stato invece trasportato in ospedale dove, oltre alle contusioni e alle ecchimosi, i medici hanno riscontrato la frattura dell'osso nasale, ematomi nella zona orbitale, traumi ed escoriazioni guaribili in 30 giorni.