Caserta, aveva riscosso 150mila euro per i Casalesi: ordinanza notificata in carcere
CampaniaA Claudio Giuseppe Virgilio, 42 anni, i carabinieri hanno notificato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove è detenuto, un' ordinanza di custodia cautelare
A Claudio Giuseppe Virgilio, 42 anni, i carabinieri hanno notificato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove è detenuto, un' ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Napoli. L'uomo è ritenuto il referente del clan dei Casalesi nei Comuni di San Marcellino, Frignano e Villa di Briano (Caserta). Virgilio avrebbe estorto denaro per anni per conto del capoclan dei Casalesi Antonio Iovine, attualmente collaboratore di giustizia, a un' impresa di distribuzione e commercializzazione di caffè, per la cifra complessiva di 150mila euro.
L'attività in carcere
In carcere dal 2017, Virgilio, avrebbe continuato a ricevere tramite la moglie e il fratello, anche le tangenti pagate da altri imprenditori. Sono in carcere anche la moglie del 42enne, Angela Gargiulo, 31 anni, di Lusciano (Napoli). La donna è figlia di Luciano Gargiulo, detto "Calimero", un tempo referente di zona per il clan Bidognetti, deceduto in carcere in regime di 41 bis, e il fratello Nicola, 44enne di San Marcellino, incensurato, imbianchino.
I reati
I reati contestati sono di associazione di tipo mafioso ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso. Virgilio era stato catturato dopo un periodo di latitanza nel 2017, perché ritenuto responsabile degli omicidi di Antonio Bamundo, Gennaro Di Chiara e Nicola Villano.