Caserta, dissequestrato un negozio di cannabis light

Campania
Foto di archivio (Getty Images)
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I sigilli al punto vendita sono stati messi lo scorso 31 maggio. Dopo il provvedimento delle autorità, il titolare dell'esercizio commerciale si è incatenato per protesta davanti al proprio esercizio commerciale 

Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha ordinato il dissequestro del negozio Green Planet Grow Shop di Caserta che vende cannabis light e prodotti per la coltivazione della canapa. (La sentenza della Cassazione)

La protesta del titolare del negozio

L'attività era stata sequestrata il 31 maggio scorso dai carabinieri insieme ad altri tre negozi simili. Il 27enne Virgilio Gesmundo, titolare e gestore del Green Planet ubicato a via Gemito, nel centro di Caserta, qualche giorno dopo il provvedimento delle autorità, si è incatenato per protesta davanti al suo negozio, chiedendo che venisse riaperto "perché non vendo solo infiorescenze, ma anche concimi, e altri prodotti per l'agricoltura".

La decisione del Gip

Il Gip ha accolto l'istanza dei legali, Lorenzo Simonetti e Claudio Miglio, ma Gesmundo per ora non potrà vendere la cannabis light. Il 27enne dovrà attendere che arrivino gli esiti degli esami sui 16 grammi che gli sono stati sequestrati, e che per il negoziante contengono un livello di Thc (il principio attivo della marijuana) inferiore alla soglia "drogante" definita dalla legge.

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