Dopo il furto il nipote ventenne aveva sotterrato le armi in un campo di circa 40 mila metri quadrati di proprietà dello stesso nonno
Un ragazzo di vent’anni di Giugliano, in provincia di Napoli, è stato arrestato con l’accusa di aver rubato e nascosto i fucili da caccia del nonno. I fatti risalgono allo scorso maggio quando il giovane - secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Giugliano - si era impadronito di un fucile semiautomatico calibro 12 "Bernardelli", un fucile automatico calibro 12 Breda e un fucile doppietta calibro 12 Neumann. Successivamente il ventenne aveva sotterrato le armi in un campo di circa 40 mila metri quadrati di proprietà dello stesso nonno. Il ventenne era l'unico ad avere le chiavi del locale dove i fucili da caccia erano custoditi e la porta non presentava segni di effrazione. Il giovane è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.