Napoli, Cassazione annulla decisione Riesame su ex sindaco di Capua Carmine Antropoli

Campania
Carmine Antropoli in una foto del 2012 (ANSA)

L'ex sindaco di Capua, primario dell'ospedale Cardarelli, era stato arrestato il 4 febbraio perché ritenuto colluso con il clan camorristico dei Casalesi

La Corte di Cassazione, quinta sezione, ha annullato con rinvio la decisione del Tribunale del Riesame di Napoli, che il 22 febbraio aveva confermato la carcerazione per l'ex sindaco di Capua, nonché primario dell'ospedale napoletano Cardarelli, Carmine Antropoli. I giudici partenopei avevano ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari in relazione al reato di concorso esterno in associazione camorristica, confermando l'ordinanza d'arresto emessa dal Gip di Napoli il 4 febbraio, quando era scattato il blitz dei carabinieri che aveva portato l'ex sindaco in carcere assieme all'imprenditore Francesco Zagaria, ritenuto colluso con il clan dei Casalesi. 

A dibattimento il 3 luglio

Antropoli ha affrontato l'udienza preliminare, dove è stato rinviato a giudizio, ottenendo però la scarcerazione per l'insussistenza delle esigenze cautelari. Antropoli è stato quindi posto agli arresti domiciliari. Il dibattimento inizierà il 3 luglio al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Intanto la Suprema Corte, nonostante il procuratore generale avesse chiesto la conferma della decisione del Riesame, ha disposto il rinvio a un'altra sezione del Tribunale partenopeo, perché verifichi nel merito la sussistenza della gravità indiziaria del reato di concorso esterno. L'auspicio dei legali di Antropoli, Vincenzo Maiello e Mauro Iodice, è che la decisione arrivi prima dell'inizio del dibattimento.

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