Napoli, pene fino a 12 anni per affiliati clan Fabbrocino: condannato anche boss
CampaniaIl giudice ha comminato multe complessivamente per 366mila euro. Ad arrestare le dieci persone condannate oggi erano stati i carabinieri di Castello di Cisterna
Il gip di Napoli Saverio Vertuccio ha condannato a pene tra i 12 anni e 4 mesi e gli 8 mesi e 10 giorni di reclusione dieci persone, tra cui Francesco Maturo, ritenuto reggente del clan vesuviano dei Fabbrocino (11 anni e 4 mesi) e Valerio Bifulco, considerato intermediario e uomo di fiducia del clan. Complessivamente, il giudice ha comminato multe per oltre 366mila euro.
L'arresto
La pena e la multa più pesanti sono state inflitte proprio a Bifulco, detto 'Vallanzasca': 12 anni e 4 mesi e 120mila euro. Ad arrestare le persone condannate oggi, mercoledì 5 giugno (Valerio Bifulco, Salvatore Esposito, Antonio Federico, Raffaele Nappo, Giovani De Liso, Francesco Tagliaferro, Aniello Cardo, Francesco Ranieri, Francesco Maturo, Carmine Amoruso), sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna (Napoli).
Le indagini
L'attività investigativa di approfondimento eseguita dai militari dopo la cattura di Maturo aveva consentito di portare alla luce le estorsioni effettuate nei confronti di alcuni imprenditori vesuviani. Era stato inoltre accertato che alcuni degli indagati spacciavano sostanze stupefacenti nei comuni della zona ritenuti sotto il controllo criminale dei Fabbrocino.