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Avellino, maltrattamenti in un asilo: accusati quattro insegnanti

Campania

Gli indagati, tre donne e un uomo, hanno un'età compresa tra i 46 e i 66 anni. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di una coppia di genitori, il cui figlio aveva raccontato in lacrime di essere stato maltrattato a scuola

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I carabinieri di Avellino hanno eseguito alcuni provvedimenti di misure coercitive nei confronti di quattro insegnanti, tre donne e un uomo, dipendenti in una scuola dell'infanzia statale dell'Avellinese e accusati di ripetuti maltrattamenti nei confronti di minori. Uno di loro è imputato anche per il reato di violenza sessuale. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Avellino su richiesta della procuratore Rosario Cantelmo, che ha coordinato le indagini. Sono stati disposti gli arresti domiciliari per tre degli indagati e la sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per un quarto. 

La denuncia che ha fatto scattare le indagini

Gli insegnanti hanno un'età compresa tra i 46 ed i 66 anni. Due di loro risiedono nella provincia di Avellino, gli altri due in quella di Salerno. Le indagini hanno preso il via a gennaio, dopo la denuncia presentata da alcuni genitori, il cui figlio ha raccontato in lacrime di essere stato maltrattato a scuola. Anche altri alunni apparivano impauriti, a tal punto da rifiutarsi di andare a scuola. Sul gruppo WhatsApp dei genitori qualcuno aveva scritto che all'asilo c'erano insegnanti "soliti alzare le mani" sui bambini più vivaci.

Le indagini

Secondo i militari, le intercettazioni audio e video disposte dagli inquirenti incastrerebbero gli indagati. Le immagini testimonierebbero in particolare i maltrattamenti e le violenze, anche psicologiche, subite dai bambini, che venivano strattonati, schiaffeggiati e trascinati per diversi metri dopo essere caduti a terra. Secondo gli inquirenti, tutti gli indagati avrebbero ripetutamente compiuto vessazioni fisiche e psicologiche nei confronti dei minori, apostrofati anche con frasi minacciose: "Ti devo impiccare", "Stai zitto", "Non piangere". Secondo l'accusa, poi, il maestro coinvolto avrebbe molestato in più occasioni uno dei minori.

Sconvolta la preside

Nella mattina di oggi, mercoledì 5 giugno, molti genitori si sono radunati davanti all'istituto. Qualcuno ha chiesto la chiusura della scuola in attesa che si faccia chiarezza sulla vicenda. La dirigente, visibilmente scossa, ha spiegato ai giornalisti che non c'era stato finora nessun elemento che potesse far sospettare quanto stava accadendo.