Due minorenni sarebbero state vittima delle violenze in uno stanzino di una scuola superiore. In uno dei due casi i test del Dna confermerebbero le dichiarazioni di una delle due giovani
È un bidello l'uomo arrestato venerdì 31 maggio dalla polizia con l'accusa di violenze su almeno due minorenni. Gli abusi sarebbero avvenuti nello stanzino di una scuola superiore del Napoletano, ai danni di due studentesse: una di loro, 15 anni, ha denunciato l'accaduto. Le sue dichiarazioni, secondo quanto si apprende da fonti investigative, hanno trovato riscontro dai risultati dei test sul Dna. Tra le accuse a carico dell'uomo, che ha 55 anni, ci sono anche altri abusi su un'altra studentessa dello stesso istituto. Nei suoi confronti il gip di Torre Annunziata ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, eseguita due giorni fa.