Sequestrata la ditta che organizzò le esequie show del clan Casamonica
CampaniaAltre sei società sono state colpite dal provvedimento mentre sono 21 le persone indagate. Contestata anche l'aggravante mafiosa
Sequestrate sette ditte funebri nel Napoletano, tra cui anche la 'Eredi Cesarano', la società di pompe funebri che ha organizzato, con tanto di carrozza trainata da sei cavalli, le esequie romane di Vittorio Casamonica, importante membro dell'omonimo clan. Secondo la Dda di Napoli le ditte, avvalendosi di aziende compiacenti, aggiravano l'interdittiva antimafia che aveva raggiunto la Eredi Cesarano tre anni dopo il funerale show del 2015. Tutte le società sequestrate sono ritenute dagli inquirenti riconducibili alla famiglia dei Cesarano che, secondo le accuse, è in stretto legame con le le cosche mafiose 'Nuvoletta' e 'Polverino' di Marano di Napoli. Il sequestro è stato eseguito dai carabinieri di Marano di Napoli e dei Nuclei Investigativi di Napoli e Castello di Cisterna. Oltre al sequestro, sono 21 le persone indagate, a cui i Pm Di Mauro e Ardituro della Procura di Napoli contestano, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, trasferimento fraudolento di valori, illecita concorrenza e anche l'aggravante mafiosa.
Le indagini
I carabinieri, che hanno iniziato a indagare nel novembre del 2018, si sono infiltrati nei funerali e hanno scoperto che le ditte, malgrado fossero destinatarie dell'interdittiva antimafia, hanno continuato a gestire i funerali tra Marano di Napoli, Calvizzano, Quarto e Pozzuoli, avvalendosi di società compiacenti presenti nelle province di Napoli, Caserta e Frosinone. In altri casi, sempre per eludere le interdittive, i Cesarano hanno costituito ex novo società intestate in modo fittizio ad ex dipendenti o hanno sostituito gli amministratori a quelle preesistenti. I 21 indagati, secondo quanto emerso dall'attività investigativa, sono risultati tutti appartenenti o comunque vicini alla famiglia Cesarano. Le altre ditte a cui i militari hanno messo i sigilli sono la 'La Fenice', 'Cesarano Funeral Flegrea', 'Organizzazione Funebre Cesarano', 'A.C. Cesarano', 'Cesarano Trasporti Funebri' e una impresa individuale. Le società saranno gestite da un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Napoli.