Napoli, agguato all'ospedale Pellegrini: indagano i carabinieri

Campania
I carabinieri all'ospedale Pellegrini, vicino alla scalinata dove sono stati esplosi i colpi (Agenzia Fotogramma)

I militari stanno visionando le immagini di videosorveglianza degli impianti all'interno del nosocomio. Un uomo a volto coperto ha esploso diversi colpi di pistola mentre i sanitari stavano prestando soccorso a Vincenzo Rossi, gambizzato

Continuano le indagini degli investigatori, dopo l'agguato avvenuto nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 maggio all'interno dell'ospedale Pellegrini di Napoli. I carabinieri stanno visionando di nuovo le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza all'interno del presidio ospedaliero, per cercare di identificare l'uomo che, con il volto coperto da un casco da motociclista, ha esploso diversi colpi di pistola mentre gli operatori stavano prestando soccorso a Vincenzo Rossi, 22 anni, giunto poco prima nel nosocomio con ferite alle gambe causate da colpi di arma da fuoco. 

Le indagini

L'aggressore avrebbe esploso più colpi: sul selciato i carabinieri hanno rinvenuto quattro bossoli, appartenenti a una pistola calibro 9. Le immagini di altri impianti di videosorveglianza potrebbero suggerire in quale direzione l'uomo si sia allontanato dopo l'agguato. Gli investigatori stanno lavorando anche per identificare chi abbia accompagnato in ospedale Rossi: si tratterebbe di quattro persone, tutte molto giovani, che poi si sono dileguate. Sul luogo dove Rossi è stato raggiunto dai colpi di pistola, in vico Sergente Maggiore, una strada dei Quartieri Spagnoli, i militari non hanno trovato né bossoli né tracce di sangue.

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