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Napoli, ucciso nel suo negozio: disposto il fermo per il figlio

Campania
Foto di Archivio (ANSA)

Il fermo di Alfredo Cardone, 31 anni e indiziato di omicidio volontario, è stato disposto al termine di un lungo interrogatorio avvenuto la scorsa notte

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Alfredo Cardone, 31 anni, il giovane sospettato di aver ucciso nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 aprile, il padre Vincenzo è stato sottoposto a fermo perché indiziato di omicidio volontario. Il delitto è avvenuto nel supermercato di famiglia, in via Nuova Poggioreale, a Napoli. Secondo quanto accertato dalla squadra mobile di Napoli, il 31enne ha colpito il padre dopo che tra i due c'è stata una lite per futili motivi. Il giovane, allontanatosi dal luogo del delitto, è stato rintracciato poco dopo nei pressi della sua abitazione, mentre il padre di 53 anni è morto qualche ora dopo l'aggressione all'ospedale Loreto Mare.

La decisione della Procura

Il fermo è stato disposto al termine di un lungo interrogatorio avvenuto la scorsa notte negli uffici della squadra mobile della questura di Napoli. Da una prima ricostruzione, il giovane è entrato nel negozio e ha afferrato un coltello dal banco macelleria con il quale ha colpito il padre con un fendente alla giugulare. Per Vincenzo Cardone, 53 anni, incensurato, molto conosciuto e stimato nel quartiere, non c'è stato nulla da fare.