Lui, 35 anni, in poco tempo ha perso casa e lavoro, ed è stato costretto a dormire in auto con la moglie, 36. I figli erano stati affidati alla sorella della donna
Una coppia di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, costretta a dormire in auto in attesa di trovare lavoro e di una nuova casa dove ricongiungersi con i figli, affidati a una parente, è stata aiutata dal sindaco della città, che ha subito trovato loro una sistemazione provvisoria.
La storia
Lui, 35 anni, ex cameriere, ha perso recentemente il lavoro, e, non potendo pagare l'affitto, in breve tempo ha perso anche la casa. Lui e la moglie, 36, hanno così deciso di dormire in auto, affidando i due figli, il più piccolo dei quali di soli 18 mesi, alla sorella della donna, raggiungendoli durante il giorno. La loro storia è arrivata al sindaco Salvatore Di Sarno, che nella mattina di ieri, sabato 6 aprile, li ha trovati ancora in auto, ha ascoltato la loro storia e ha deciso di dar loro una mano.
Sindaco: "Serve gara di soliedarietà"
''Ieri e oggi - ha spiegato Di Sarno - hanno dormito in una struttura protetta, e domani cercherò di trovare loro una sistemazione consona. Ma nel frattempo dobbiamo impegnarci tutti per una catena di solidarietà che dia lavoro a queste persone, per farli uscire da questa brutta situazione''. Il sindaco ha raccontato la storia durante una conferenza sui valori umani organizzata dal Rotary Club. ''Non credevo suscitasse clamore - ha spiegato - volevo solo dare una mano e dire ai giovani che ognuno di noi può fare qualcosa per gli altri se lo si vuole. Io ho solo fatto la mia parte di uomo, non di politico né di sindaco. Invito tutti a fare lo stesso quando notano persone in difficoltà''.