Napoli, violentata sulla Circumvesuviana: scarcerato uno dei 3 fermati
CampaniaA tornare libero, grazie alla decisione del Tribunale del Riesame, è Alessandro Sbrescia. Per la difesa ci sarebbero delle contraddizioni tra il racconto della vittima e quanto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza
Torna libero Alessandro Sbrescia, uno dei tre giovani fermati per lo stupro di una 24enne nell'ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli). Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Napoli, ottava sezione penale.
I fatti
A denunciare la violenza era stata la stessa vittima, trovata in lacrime da un passante la sera del 5 marzo su una panchina della stazione. Le indagini avevano permesso di identificare in poche ore i tre giovani, ripresi anche da una telecamera di sorveglianza. La vittima aveva raccontato che i tre l'avevano trattenuta con la forza in un ascensore, per poi abusare di lei. Per i fermati l'accusa è di violenza sessuale di gruppo. I giovani hanno ammesso il rapporto sessuale, sostenendo però che la 24enne fosse consenziente.
La richiesta della difesa
Secondo i legali di Sbrescia, Eduardo Izzo e Giuseppina Rendina, ci sarebbero alcune contraddizioni tra il racconto della vittima e le immagini estrapolate dalle telecamere installate all'interno della stazione, che hanno ripreso il momento dell'ingresso in ascensore, che non sarebbe stato determinato da un'azione di forza. Alla luce di queste circostanze, la difesa ha chiesto la scarcerazione di Sbrescia.
Le motivazioni note fra qualche settimana
Bisognerà attendere qualche settimana, però, per capire se il Tribunale della Libertà abbia effettivamente accolto i rilievi della difesa, o se le ragioni dell'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare siano altre. Solo dopo il deposito delle motivazioni del Riesame, la Procura potrà decidere se impugnare il provvedimento in Cassazione. Per gli altri due fermati il Tribunale si pronuncerà la prossima settimana.