Napoli, accusato del delitto di Halloween: scarcerato dal Riesame
CampaniaSalvatore Attanasio, arrestato lo scorso 12 febbraio, è stato rimesso in libertà per “insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza”
"Insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza". È con questa motivazione che il Tribunale del Riesame di Napoli (Sezione 12, Collegio D) ha rimesso in libertà Salvatore Attanasio, 41 anni, arrestato dalla polizia di Stato lo scorso 12 febbraio con l'accusa di essere stato l'autore del raid (conosciuto anche come il delitto di Halloween, ndr) che il 31 ottobre 2011, in un circolo delle cosiddette Case Nuove di Napoli, provocò la morte di Salvatore Rispoli e il ferimento di altri due clienti. In base a quanto emerso dalle indagini, Rispoli venne ucciso per sbaglio da un killer che indossava una maschera e aveva come obiettivo Vincenzo Maggio, padre del collaboratore di giustizia Salvatore.
Le dichiarazioni dei legali
"Il nostro assistito – hanno affermato gli avvocati Di Palma e Serao - non è da considerarsi l'autore di alcun delitto collegato a quei fatti di cronaca, a maggior ragione alla luce degli ultimi sviluppi procedimentali che ne hanno notevolmente ridimensionato l'implicazione in quelle vicende per la mancanza di un fondato quadro indiziario nei suoi confronti".
Le indagini
Secondo quanto rese noto l'ufficio stampa della Questura, le indagini si avvalsero di intercettazioni telefoniche e di dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, tra i quali lo stesso Salvatore Maggio, il quale, in passato, militava nel clan Mazzarella con il ruolo di killer. Per gli investigatori a far scattare la volontà di vendetta dell'uomo - rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame - sarebbe stato il desiderio di vendicarsi sulla famiglia Maggio dopo l'omicidio del padre commesso nell'ambito dello storico contrasto tra il clan Mazzarella e il clan Rinaldi.