Afragola, rubavano auto e poi chiedevano un riscatto: arrestati

Campania
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Sono 31 le persone destinatarie della misura cautelare: il sodalizio aveva al suo vertice una persona già sottoposta agli arresti domiciliari

I carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno sgominato un'organizzazione criminale che rubava auto e chiedeva poi il riscatto ai proprietari. La base era nel rione Salicelle ad Afragola in provincia di Napoli. Sono 31 le persone destinatarie della misura cautelare: il sodalizio aveva al suo vertice una persona già sottoposta agli arresti domiciliari che organizzava e coordinava le attività illecite dalla finestra della propria abitazione. Attraverso una fitta rete di conoscenze, riusciva a mettere in contatto estorsori e vittime che ricevevano indicazioni sulle modalità di pagamento e successivamente sul luogo della restituzione della vettura.

Le indagini

I reati, contestati a vario titolo agli indagati, sono: associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, furti, ricettazione, rapina e favoreggiamento. L'attività investigativa condotta anche con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali e l'acquisizione di immagini riprese da una telecamera appositamente installata, ha consentito, secondo l'ipotesi accusatoria avvalorata dal Gip, di raccogliere gravi indizi nei confronti degli indagati in merito ai reati ipotizzati e di ricostruirne il modus operandi caratterizzato dalla cosiddetta tecnica del cavallo di ritorno.

Il commento del ministro degli Interni, Matteo Salvini

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli Interni, Matteo Salvini: "Grazie alle Forze dell'Ordine per il loro impegno quotidiano. Sono stato ad Afragola poche settimane fa: conosco la situazione e farò di tutto per riportare ordine e legalità".

Napoli: I più letti