Tifosi arrestati, riesame scarcera quattro ultras del Napoli

Campania
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Due sono finiti ai domiciliari. Si tratta di Carmine Cacciapuoti e Diego Infante. Altri due, Gennaro Iescone e Fabio Vegliante, hanno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha revocato il carcere per quattro dei cinque ultras arrestati lo scorso 15 gennaio nell'ambito delle indagini sugli scontri tra opposte tifoserie che hanno preceduto Napoli-Verona del 6 gennaio 2018.

Arresti domiciliari

Carmine Cacciapuoti, uno dei quattro scarcerati, è stato posto ai domiciliari. L'ultrà è ritenuto coinvolto nell'aggressione e nella rapina dello scorso aprile ai danni di alcuni tifosi romanisti di ritorno dal match di Champions con il Barcellona. Per Diego Infante l'ordinanza è stata annullata per la mancanza di gravi indizi: anche lui tornerà ai domiciliari per l'aggressione ai romanisti.

Obbligo di presentazione

Infine, Gennaro Iescone e Fabio Vegliante hanno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti sono stati rappresentati dall'avvocato Emilio Coppola, che difende anche 12 dei 16 tifosi indagati per gli scontri del 26 dicembre scorso avvenuti prima di Inter-Napoli. Domani il Riesame deciderà su Tommaso Fiorillo, sull'ultimo dei tifosi arrestati.

Napoli: I più letti