Alla guida della sua macchina, nel 2017 travolse e uccise una 48enne sull'autostrada del Mediterraneo. In primo grado, con rito abbreviato, è stato condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione
Si è svolta oggi presso la Corte d’Appello di Salerno la prima udienza a carico di Domenico Diele, condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 7 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio stradale. L’attore romano è accusato della morte di Ilaria Di Lillo, 48 anni. Il tragico incidente si verificò la notte del 24 giugno 2017, quando alla guida della sua macchina, Diele travolse e uccise la donna, in sella al suo scooter, nel tratto salernitano dell'autostrada A2 del Mediterraneo, all’altezza dello svincolo di Pontecagnano Sud. L'attore era risultato positivo al test antidroga.
Udienza a porte chiuse
Diele, difeso dagli avvocati Guglielmo Marconi e Ivan Nigro, era presente in aula. La famiglia della vittima, rappresentata in primo grado dall’avvocato Michele Tedesco, ha scelto di non esser parte nel processo d’Appello. L’udienza, su richiesta dei legali dell’attore, si è celebrata a porte chiuse. Al termine, la Corte ha disposto il rinvio al prossimo 26 marzo per avere la possibilità di leggere l’intero carteggio.