Benevento, indagini su omicidio del pastore pedofilo: due arresti

Campania
Immagine d'archivio (ANSA)

L’uomo fu ucciso a un mese dall'uscita dal carcere dove aveva scontato la condanna perché ritenuto responsabile di abusi su una 15enne. I mandanti sono da "individuarsi nell'ambito familiare della ragazzina"

Due persone sono state arrestate nell'ambito delle indagini della Procura di Benevento sull’omicidio di Giuseppe Matarazzo, il pastore di 45 anni di Frasso Telesino, che aveva scontato una condanna a 11 anni e sei mesi perché riconosciuto responsabile di abusi su una ragazza quindicenne che, il 6 gennaio del 2008, si era tolta la vita impiccandosi a un albero. A essere finiti in manette sono un uomo di S. Agata dei Goti (Benevento) e uno di San Felice a Cancello (Caserta). "L'omicidio di Giuseppe Matarazzo è stato sicuramente su commissione e i due arresti di oggi sono solo l'inizio perché le indagini vanno avanti alla ricerca di un eventuale intermediario e dei mandanti". Lo ha detto il procuratore di Benevento, Aldo Policastro. I 'mandanti' dell'omicidio, secondo la Procura, sono proprio da "individuarsi nell'ambito familiare della ragazzina".

Gli arrestati

I due arrestati di oggi, pregiudicati, sarebbero, dunque, esecutori e la 'prova' viene fuori anche da indagini patrimoniali fatte dai carabinieri del comando provinciale di Benevento, secondo le quali sarebbero stati pagati per l'omicidio alcune migliaia di euro. Non è escluso un terzo complice.

L'omicidio

Il pastore era stato ucciso con due colpi di pistola la sera del 19 luglio scorso davanti alla sua abitazione. L’omicidio avvenne a distanza di un mese dal giorno in cui Matarazzo era uscito dal carcere, dove aveva scontato la condanna a 11 anni e sei mesi.

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