Camorra, estorsore del clan Di Tella arrestato nel Casertano

Campania
Foto di Archivio (ANSA)
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Antonio Barbato, 40 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver chiesto il pizzo ad alcuni imprenditori edili di Teverola, in provincia di Caserta

I carabinieri hanno arrestato Antonio Barbato, 40 anni, già condannato due volte per associazione camorristica ed estorsione aggravata. L'uomo è accusato di aver chiesto il pizzo ad alcuni imprenditori edili di Teverola, in provincia di Caserta.

Il divieto di dimora

A un secondo indagato, invece, Carmine Lucca, 48 anni, è stato notificato un divieto di dimora nelle province di Caserta, Napoli e Latina. I due rispondono di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Scarcerato il 14 aprile scorso, dopo aver scontato la seconda condanna subita nel 2015, Barbato sarebbe tornato dopo pochi mesi in strada a chiedere il pizzo, presentandosi a novembre in un cantiere edile di Teverola, e intimando ai titolari dell'impresa di "mettersi a posto" per conto del clan Di Tella, da sempre vicino alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi. Le stesse vittime hanno denunciato Barbato ai carabinieri, facendolo arrestare.

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