Le fiamme sono divampate nel capannone pieno di rifiuti della Lea. Il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, “Si tratta di disastro ambientale”
È sotto controllo il rogo che, stamattina, si è sviluppato nel capannone pieno di rifiuti della Lea, l’azienda sequestrata pochi giorni fa dalla magistratura, a Marcianise, in provincia di Caserta. Lo ha fatto sapere il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, che ha aggiunto "Alle 14 risultano ancora attivi pochi focolai". L'azienda era stata posta sotto sequestro per violazioni ambientali: c’era ammassata una grande quantità di rifiuti che l’azienda avrebbe invece dovuto smaltire. Sul posto i vigili del fuoco che stanno cercando di domare le fiamme e alcuni mezzi meccanici per rimuovere l’ammasso di rifiuti bruciati sotto il capannone. La colonna di fumo è visibile a notevole distanza mentre nell’aria si è diffuso un odore molto acre.
Azione celere ed efficace
“Ringrazio vivamente i vigili del fuoco per l'azione svolta. Massiccia, celere, efficace: senza il loro immediato intervento le conseguenze sarebbero state molto più gravi". Così ancora il sindaco Velardi che ha aggiunto "Voglio rassicurare i cittadini: sul posto ci sono tutte le forze di polizia che stanno effettuando gli opportuni accertamenti per individuare modalità e responsabilità dell'incendio. Fin dall'alba sul posto è presente in forze la nostra polizia municipale: tutti gli uomini a disposizione sono stati richiamati. Ad horas è stata convocata una riunione presso la prefettura di Caserta. Confermo che si tratta di disastro ambientale".
L’appello del sindaco: “Chiudete le finestre”
Nelle scorse ore, il sindaco aveva lanciato un appello ai cittadini, con un post su Facebook. "I residenti a Marcianise sono vivamente pregati di tenere chiuse porte e finestre, evitando che negli edifici entrino flussi d'aria dall'esterno. L'aria ha raggiunto livelli di inquinamento che destano allarme, soprattutto nelle zone di periferia a ridosso dell'area industriale. Tutto ciò è stato determinato dal noto, gravissimo incendio di rifiuti divampato stamani in uno stabilimento - la Lea - nella zona industriale di Marcianise. Al momento non siamo in possesso di dati certi, che l'Arpac non riesce ad elaborare soprattutto per i repentini cambi della direzione del vento. Nell'attesa di dati certi e di conseguenti provvedimenti che verranno assunti, è opportuno assumere condotte di prudenza – ha spiegato il primo cittadino - È perciò vivamente consigliato tenere chiusi gli infissi degli edifici ed evitare di transitare nella zona industriale. Alcuni primissimi accertamenti dei Vigili del Fuoco hanno determinato già la chiusura immediata e il blocco di diversi impianti industriali ubicati nelle vicinanze".