La Germania contro il Klaasohm Festival di Borkum: "Violento contro le donne"

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Polemiche per il festival ‘Klaasohm’ dell’isola di Borkum, in Germania, abituata a usanze sessiste e violente: ogni 5 dicembre un piccolo gruppo di uomini travestiti da bestie con enormi corna bianche danno la caccia alle donne e le picchiano con un corno di mucca

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Violenze inaudite nei confronti delle donne in Bassa Sassonia, dove è polemica per il festival ‘Klaasohm’ dell’isola di Borkum, abituata a usanze sessiste e violente, come hanno testimoniato alcune donne in un servizio dell’emittente Ard sulla "tradizione" che si svolge il 5 dicembre. Alla televisione tedesca ARD - con il viso nascosto e la voce distorta - alcune donne hanno raccontato la loro esperienza. Ed è emerso che a Borkum -  la più occidentale e la più estesa delle Isole Frisone Orientali - ogni 5 dicembre, si celebra la notte del Klaasohm, durante la quale un piccolo gruppo di uomini travestiti da bestie danno la caccia alle donne e le picchiano con enormi corni di mucca. Nel servizio - racconta Repubblica - una donna dell'isola ha denunciato in forma anonima attacchi aggressivi, mentre una troupe ha filmato come le donne che partecipavano al festival venivano trattenute per strada dai ‘cacciatori‘ e colpite sulle natiche con le corna di mucca.

Le proteste delle donne di Borkum

Quel che è più assurdo è che 200 donne hanno manifestato sull’isola domenica scorsa a favore del mantenimento della violenta usanza. Hanno camminato per le strade di Borkum suonando corni di mucca, dove uno striscione recitava: ‘Non permetteremo che la Klaasohmfest venga rovinata’. In risposta alle critiche rivolte al Festival, la ministra degli Interni della Bassa Sassonia ha spiegato di non vedere nei costumi e nelle tradizioni una giustificazione per la violenza contro le donne.

 

Lo sdegno sui social

Ma dopo il servizio tv con le testimonianze di denuncia, le polemiche sui social media non sono mancate. L’associazione dei giovani Borkumer e il comune sono stati invasi di messaggi ed e-mail dopo la pubblicazione del filmato. C'è chi ha anche chiesto le dimissioni del sindaco Jürgen Akkermann. E secondo gli organizzatori, diversi turisti hanno cancellato le loro vacanze sull’isola.

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