Sull'Ucraina ha invece dichiarato che "resta una priorità per l'alleanza" precisando che "anche la difesa e la deterrenza, dobbiamo spendere di più"
"Seguiamo da vicino cosa succede in Libano, la Nato non ha ruolo specifico, siamo in contatto con i partner nell'area e spero che le ostilità finiscano il prima possibile". Lo ha detto Mark Rutte, nuovo segretario generale della Nato, in carica da oggi 1° ottobre. (GUERRA IN MEDIORENTE, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE)
"Ucraina resta una priorità per l'alleanza"
"Non vedo l'ora di iniziare, ringrazio Jen per l'amicizia. L'Ucraina resta una priorità per l'alleanza. Ma anche la difesa e la deterrenza, dobbiamo spendere di più. Inoltre entrambi crediamo che il legame transatlantico sia alla base della Nato" ha dichiarato il neo segretario generale della Nato, nel corso delle dichiarazioni congiunte con Jens Stoltenberg.
"Non sono preoccupato", ha invece aggiunto, rispondendo ad una domanda sul risultato delle elezioni americane. "Conosco bene entrambi i candidati. Trump ci ha spronato a spendere di più, e lo abbiamo fatto, e ci ha spinto anche sulla Cina, ed aveva ragione", ha precisato.