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Guerra Medioriente, raid in Libano: 1.600 obiettivi colpiti e oltre 500 morti. DIRETTA

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Popolazione in fuga dal sud del paese. Ospedali al collasso e scuole trasformate in campi profughi. Netanyahu: "Non aspettiamo la minaccia, la anticipiamo". Appello alle Nazioni Unite per una de-escalation in Medioriente, l'Iraq chiede una riunione urgente dei Paesi arabi. Dal G7 sforzi per risoluzione al conflitto. Hezbollah: "Il comandante Karaki sta bene ed è al sicuro"

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Netanyahu fissa per domani l'incontro con Lapid

L'incontro sulla sicurezza tra il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il leader dell'opposizione Yair Lapid è stato rinviato a domani. Oggi il premier sarebbe dovuto partire per New York per prendere parte all'Assemblea dell'Onu ma non ci sono ancora annunci ufficiali sui movimenti del premier. 

Gaza, sale a 41.467 palestinesi uccisi il bilancio della guerra

E' salito a 41.467 il numero dei palestinesi che sono stati uccisi nel corso dell'operazione israeliana nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo rende noto il ministero della Sanità dell'enclave palestinese, aggiungendo 95.921 feriti al bilancio.

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Cremlino: "Rischio completa destabilizzazione Medio Oriente"

I bombardamenti di Israele sul Libano rischiano di portare a una completa destabilizzazione della regione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti.

Onu: "Decine di migliaia di persone fuggite dal Libano"

Decine di migliaia di persone sono fuggite dalle violenze in Libano da ieri: lo affermano le Nazioni Unite.

Idf: "Oltre 100 razzi dal Libano verso il nord d'Israele"

uesta mattina Hezbollah ha lanciato oltre 100 razzi verso il nord di Israele. Un'ora fa, altri 10 missili sono stati diretti dal Libano verso la regione della Galilea colpendo aree aperte. Lo riferisce Idf.

Presidente Iran: "Hezbollah non può star solo contro Israele"

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha detto in un'intervista alla Cnn che Hezbollah "non può restare da solo" contro Israele. "Non dobbiamo permettere che il Libano diventi un'altra Gaza", ha aggiunto mentre si trova a New York per l'assemblea generale dell'Onu.

Ripresi raid israeliani nel sud e nell'est Liban

L'esercito israeliano ha dato il via a nuovi raid aerei nel Libano orientale: lo riferisce l'agenzia di stampa statale libanese Nna. "Sono ripresi gli attacchi aerei su Baalbek e le aree circostanti, prendendo di mira il distretto di Al-Tal Al-Abyad, la città di Talia e la periferia di Shamstar", ha affermato l'agenzia libanese, ripresa da Cnn. La Nna ha riferito che Israele aveva preso di mira un ponte nel Libano meridionale: "Al-Mahmoudiya, vicino ad Al-Aishiya nell'area di Jezzine, è sottoposta a diversi attacchi aerei, in particolare prendono di mira il ponte che separa le regioni di Jezzine e Marjeyoun".

Media: nove palestinesi uccisi in raid notturni su Gaza

Almeno nove civili palestinesi sono rimasti uccisi la scorsa notte nei raid condotti da Israele su tutta la Striscia di Gaza secondo quanto scrive Al Jazeera, citando il ministero della Sanità di Hamas a Gaza, che parla di notevole incremento dell'intensità degli attacchi sull'enclave palestinese. Sette i morti nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia, dove sono state colpite due palazzine residenziali dopo la mezzanotte in un raid che ha provocato anche 15 feriti. A Deir el-Balah, nella zona centrale dell'enclave, ci sono due persone uccise. Al Jazeera denuncia attacchi crescenti sulle zone residenziali della Striscia.

Israele, più di 65 razzi dal Libano verso il nord

L'esercito israeliano ha affermato che stamattina sono stati lanciati più di 65 razzi dal Libano verso il nord di Israele. Circa 10 razzi diretti verso zone a est di Haifa sono stati intercettati dalle difese aeree. Le schegge di un razzo intercettato hanno ferito leggermente una donna di 58 anni, affermano i medici. Cinque razzi sono stati lanciati nella valle di Jezreel, alcuni sono stati intercettati e il resto ha colpito aree aperte. Non ci sono stati feriti. Una raffica di 50 razzi è stata lanciata contro l'area di Kiryat Shmona, causando danni ma nessun ferito. Lo riporta il Times of Israel.

Media: 50 razzi su nord Galilea colpiscono case a Kiriat Shmona

Massiccio attacco di razzi questa mattina sul nord della Galilea. Nell'area di Kiriat Shmona, ne sono stati lanciati cinquanta in contemporanea, alcuni edifici sono stati colpiti e divampano incendi nella zona. Lo riferiscono i media israeliani. Lancio anche sulle comunità della valle di Jezreel.

Libano: "Allestiti 89 rifugi per accogliere 26.000 persone"

Nasser Yassin, il ministro libanese che coordina la risposta alla crisi causata dagli attacchi tra Israele e Libano, ha affermato che 89 rifugi temporanei sono stati allestiti in scuole e altre strutture. Lo riporta Al Jazeera. I rifugi hanno la capacità di ospitare più di 26mila persone fuggite dalle "atrocità israeliane", ha affermato.

Hezbollah: "Lancio missili Fadi su aeroporto e fabbrica Israele"

Hezbollah ha rivendicato la responsabilità di un attacco missilistico multiplo compiuto questa notte, affermando di aver colpito una fabbrica di forniture militari situata a 60 km all'interno di Israele, utilizzando potenti missili a lunga gittata "Fadi". Tre lanci sono stati diretti durante la notte al piccolo aeroporto di Megiddo, utilizzato principalmente per scopi civili, riferisce il Times of Israel.

Israele: "Scuole chiuse in altre città del nord per i razzi"

La difesa civile israeliana ha modificato le sue istruzioni per altre località del nord di Israele a causa dell''escalation della situazione e dei razzi di Hezbollah verso il nord del Paese. Di conseguenza, le scuole non apriranno oggi in varie città, tra cui Megido, Yokneam Illit, Daliyat al-Karmel e Isfiya.

Israele: "Nella notte colpite decine di obiettivi Hezbollah"

Durante la notte l'aviazione israeliana ha colpito "decine di obiettivi di Hezbollah in numerose regioni del sud del Libano", mentre l'artiglieria ha colpito altri obiettivi ancora nelle zone di Ayta al-Shab e Ramyeh: lo scrivono le stesse forze armate di Israele in una nota. Ieri l'Idf aveva affermato di aver colpito circa 1.600 obiettivi.

Wizz Air e British Airways cancellano i voli per Israele

Le compagnie Wizz Air, British Airways e Azerbaijan Airlines hanno cancellato i voli da e per Tel Aviv previsti per oggi, a causa dell'intensificarsi degli scontri tra Israele e Hezbollah in Libano. Lo rendono noto i media dello Stato ebraico.

Beirut, ieri giorno più sanguinoso dalla guerra civile 1975-90

La giornata di ieri, con almeno 492 morti di cui almeno 35 bambini e 58 donne e oltre 1.600 feriti sotto i raid continui di Israele contro Hezbollah è stata la singola giornata più sanguinosa per il Libano dalla fine della lunga guerra civile del 1975-1990. Lo si legge sui media libanesi e internazionali.

Hezbollah lancia 20 razzi dal Libano sul nord di Israele

Hezbollah ha lanciato stanotte circa 20 razzi dal Libano verso il nord di Israele, in tre salve separate. Lo rendono noto le Forze di difesa israeliane (Idf) citate dai media dello Stato ebraico, specificando che tutti i missili sono stati intercettati o sono caduti in aeree aperte. Il servizio medico d'emergenza israeliano Magen David Adom afferma che una delle sue ambulanze è stata danneggiata da schegge durante gli attacchi e che i suoi paramedici hanno soccorso persone rimaste ferite mentre correvano a cercare riparo o sotto shock in seguito alle allerte antimissile.

Cina: attacchi indiscriminati contro i civili in Libano

Pechino ha espresso sostegno al Libano e ha condannato quelli che ha definito «attacchi indiscriminati contro i civili». Incontrando a New York la controparte Abdallah Bou Habib per uno scambio di opinioni sulla situazione in Medio Oriente, il ministro degli Esteri Wang Yi ha detto che la Cina «presta molta attenzione agli sviluppi nella regione, in particolare alla recente esplosione di apparecchiature di comunicazione in Libano, e si oppone con fermezza agli attacchi indiscriminati contro i civili», ha riferito un resoconto della diplomazia di Pechino. La Cina sostiene il Libano «nella tutela di sovranità e sicurezza».

Non tutti gli israeliani sono ebrei: la popolazione d’Israele, dai coloni ai drusi

Gli israeliani non sono tutti ebrei, non sono tutti di origine europea o occidentale, non si dividono solo in ebrei religiosi e laici. Questi formano gruppi che si distinguono o per appartenenza etnica e religiosa o per atteggiamento politico e confessionale. L'APPROFONDIMENTO