Kenya, morto anche il compagno che aveva dato fuoco alla maratoneta olimpica Cheptegei

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Photo by FERENC ISZA/AFP via Getty Images

L'uomo ha riportato ferite da ustione sul 30% del corpo. Il decesso è avvenuto una settimana dopo il femminicidio dell'ex compagna, alla quale aveva dato fuoco cospargendola di benzina

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È morto l’ex compagno femminicida della maratoneta olimpica ugandese, Rebecca Cheptegei. Le ferite riportate dando fuoco all’atleta 33enne con della benzina, lo scorso 1° settembre, hanno provocato anche il decesso di Dickson Ndiema, avvenuto lunedì all’ospedale di Eldoret in Kenya. Le ustioni coprivano il 30% del corpo. 

 

Il femminicidio

Cheptegei era stata attaccata la scorsa mentre tornava dalla chiesa con i suoi due figli, nella città di Endebess, nel Kenya occidentale. È morta giovedì, a causa di ferite da ustione che coprivano l’80% del corpo. Secondo Associated Press, i due avevano avuto un litigio relativo al terreno dove la donna aveva costruito la casa. Era stato acquistato da Cheptegei per essere più vicina ai campi di allenamnento del Kenya. Cheptegei aveva corso per il suo Paese, l'Uganda, ai giochi olimpici di Parigi, arrivando quarantaquattresima nella maratona.

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