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Monaco, sventato un possibile attentato al consolato d’Israele. Polizia uccide assalitore

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Secondo fonti della polizia si tratta di un uomo (per i media un estremista islamico) che aveva attaccato il Centro di documentazione nazista e che è stato colpito a morte degli agenti. Oggi ricorre l'anniversario dell'attentato olimpico del 1972

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Una persona è stata uccisa nel corso di una sparatoria nei pressi del Centro di documentazione nazista, e vicino al consolato israeliani, nel centro di Monaco, in Germania. Secondo fonti della polizia citate dalla Suddeutsche Zeitung si tratta di un uomo che aveva attaccato il centro e che è stato colpito a morte degli agenti. Secondo i media tedeschi l'assalitore era un cittadino austriaco noto alla polizia come estremista islamico.  L'assessore regionale all'Interno, Joachim Herrmann, ha spiegato in una nota che "è stato sventato un possibile attentato al consolato generale d'Israele".

L'anniversario dell'attentato di Monaco

La sparatoria a Monaco avviene nel giorno dell'anniversario dell'attentato olimpico di Monaco: 52 anni fa i terroristi palestinesi di Settembre Nero attaccarono la squadra olimpica israeliana nei suoi alloggi. Alla fine della crisi, nella fallita operazione di liberazione della base aerea di Fuerstenfeldbruck, morirono undici israeliani, oltre a un agente di polizia tedesco.

Un luogo sensibile

Il luogo dell'attacco, scrive la Sueddeutsche Zeitung, è storicamente particolare e delicata anche dal punto di vista della sicurezza: il Centro di documentazione nazista si trova tra Brienner Strasse e Karolinenplatz ed è stato costruito sulle rovine della cosiddetta Casa Marrone, l'ex quartier generale del partito nazionalsocialista, ed è stato inaugurato nel 2015. Il consolato generale israeliano si è trasferito lì vicino nel 2015, in un edificio per uffici appartenente al Free State, precedentemente occupato dall'amministrazione statale della lotteria e poi convertito per le esigenze del consolato. Una decisione che all'epoca fece scalpore: 70 anni dopo l'Olocausto l'ufficio di rappresentanza di Israele si stabiliva nel mezzo del vecchio quartiere nazista, costruito attorno alla sede del partito.

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