Sono stati i vicini di casa a lanciare l'allarme. Da lunedì Cheptegei è nell'unità di terapia intensiva del Moi Teaching and Referral Hospital. Secondo le prime informazioni l'atelta riporterebbe gravi ustioni su oltre il 75% del corpo. Anche l'uomo è rimasto ustionato dalle fiamme. Non vengono fornite informazioni sulle condizioni dei bambini
Un'atleta olimpionica ugandese è in terapia intensiva in un ospedale keniota dopo essere stata cosparsa di benzina e data alle fiamme dal suo compagno. La polizia ha raccontato che la fondista Rebecca Cheptegei, 33 anni, è stata aggredita dopo che il suo compagno keniota, Dickson Ndiema Marangach, si è intrufolato nella sua casa a Endebess, nella contea occidentale di Trans-Nzoia, intorno alle 14 di domenica, approfittando del fatto che la donna e i suoi figli erano in chiesa. "Dickson, che si era procurato della benzina, ha iniziato a versarla su Rebecca prima di darle fuoco", ha detto un rapporto della polizia lunedì, aggiungendo che anche l'uomo è stato investito dalle fiamme. Sono stati i vicini di casa a salvare la coppia, condotta al vicino Kitale County Referral Hospital: i due, ricoverati con "ustioni multiple", sono stati poi trasferiti al Moi Teaching and Referral Hospital (MTRH). Non vengono fornite informazioni sulle condizioni dei bambini.
In terapia intensiva
Sono stati i vicini di casa a salvare la coppia, condotta al vicino Kitale County Referral Hospital: i due, ricoverati con "ustioni multiple", sono stati poi trasferiti al Moi Teaching and Referral Hospital (MTRH). Da lunedì Cheptegei è nell'unità di terapia intensiva. "Le sue condizioni sembrano gravi con ustioni su oltre il 75% del corpo e bende", ha detto all'AFP un membro dello staff di MTRH, chiedendo l'anonimato in quanto non autorizzato a parlare con i media. La polizia non dice se anche i figli della fondista ugandese siano stati feriti nell'agguato. L'atleta e Marangach, a quanto risulta, avevano "costantemente litigi familiari". Cheptegei si è classificata 44esima nella maratona alle Olimpiadi di Parigi. E la Federazione ugandese di atletica leggera ha espresso il suo dispiacere per quanto accaduto.