Germania, vietata un'associazione islamica "filo-Hezbollah"

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Il Centro,  proprietario di una moschea nella città tedesca, è da mesi al centro di un'indagine sul suo presunto sostegno al movimento terrorista libanese filo-iraniano. Questa mattina ci sono state perquisizioni in oltre 50 immobili di proprietà dell'associazione in tutta la Germania

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Al bando il "Centro islamico di Amburgo", un'associazione di fede musulmana proprietaria di una moschea nella città tedesca. La decisione del governo tedesco arriva dopo una lunga indagine, in corso da mesi, sul presunto sostegno del Centro al movimento libanese filo-iraniano Hezbollah. Il ministero degli Interni tedesco "ha bandito il Centro islamico di Amburgo e le sue organizzazioni affiliate in tutta la Germania, perché si tratta di un'organizzazione estremista islamica che persegue obiettivi anticostituzionali", si legge in un comunicato. Questa mattina ci sono state "perquisizioni" in "53 immobili" di proprietà dell'associazione in tutta la Germania.

Ministro interno: "Diffonde antisemitismo"

Accusando il gruppo di essere un "rappresentante diretto del leader supremo dell'Iran", il ministero dell'Interno tedesco ha affermato che il centro diffonde l'ideologia di Teheran "in modo aggressivo e militante". E starebbe cercando di "instaurare un governo autoritario e teocratico" al posto di una democrazia, ha affermato il ministero che accusa il centro di sostenere la "dimensione militare e politica" di organizzazioni come Hezbollah. Si ritiene inoltre che diffonda l'antisemitismo. "Voglio che sia chiaro: non stiamo prendendo provvedimenti contro una religione", ha detto il ministro degli Interni Nancy Faeser. "Stiamo tracciando una chiara distinzione tra gli estremisti islamici che stiamo reprimendo e i tanti musulmani che appartengono al nostro Paese e vivono secondo la loro fede. Questo divieto non si applica assolutamente alla pratica pacifica della religione sciita". 

Il Centro islamico

Il Centro della città tedesca gestisce in particolare la Moschea dell'Imam Ali, conosciuta anche come Moschea Blu. Luogo emblematico per l'Islam sciita in Europa, negli ultimi anni sono aumentate le richieste alle autorità di chiuderlo a causa dei suoi presunti legami con l'Iran. Fondato da immigrati iraniani nel 1953, il Centro islamico di Amburgo era già monitorato da diversi anni dai servizi segreti tedeschi. Ha rappresentanze soprattutto a Berlino, Monaco e Francoforte. Dopo il 7 ottobre, i deputati del Bundestag hanno rinnovato i loro appelli alla chiusura del centro. Nel novembre 2023 sono state effettuate ampie perquisizioni, e il materiale sequestrato ha permesso di "confermare i sospetti" delle autorità tedesche, ha spiegato il ministro degli Interni.

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