"Prendiamoci cura di chi soffre ed è solo, magari emarginato e scartato” Lo afferma oggi Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale del Malato. Un pensiero ai territori di guerra dove è intollerabile la violazione dei diritti umani
Nuovo appello di Papa Francesco per l'Ucraina e la Terra Santa in piazza San Pietro. “In questa Giornata mondiale del malato non possiamo tacere il fatto che ci sono tante persone oggi alle quali è negato il diritto alle cure, e dunque il diritto alla vita" ha detto il Santo Padre all'Angelus. "Penso a quanti vivono in povertà estrema, ma penso anche ai territori di guerra: lì sono violati ogni giorno i diritti umani fondamentali, è intollerabile!” ha aggiunto il Pontefice. "Preghiamo per la martoriata Ucraina, per la Palestina e Israele. Preghiamo per il Myanmar e per tutti i popoli martoriati dalla guerra".
Giornata mondiale del malato
"La prima cosa di cui abbiamo bisogno quando siamo malati e' la vicinanza delle persone care, degli operatori sanitari, e nel cuore, la vicinanza di Dio. Siamo tutti chiamati a farci prossimo a chi soffre, a visitare i malati, come ci insegna Gesu' nel Vangelo. Per questo oggi voglio esprimere a tutte le persone ammalate o piu' fragili, la mia vicinanza e di tutta la Chiesa. Non dimentichiamo lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza" ha sottolineato Papa Francesco al termine dell'Angelus, ricordando che la Giornata "quest'anno richiama l'attenzione sull'importanza delle relazioni nella malattia".