Gaza, dal valico di Rafah via i primi stranieri. Tajani: 'Usciti 4 italiani, stanno bene'

Decine di palestinesi feriti e centinaia di persone con doppia cittadinanza e stranieri - 450 secondo alcune fonti - hanno lasciato la Striscia, passando in Egitto. Fuori dall'enclave palestinese anche quattro italiani, volontari di Ong internazionali. L’apertura al pubblico del passaggio, da parte delle autorità egiziane, è arrivata al 26esimo giorno della guerra tra Israele e Hamas

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VALICO DI RAFAH APERTO

Decine di palestinesi feriti e centinaia di persone con doppia cittadinanza hanno lasciato Gaza questa mattina, passando in Egitto attraverso il valico di Rafah, dopo che le autorità egiziane ne hanno annunciato l'apertura per la prima volta al pubblico. Fuori dall'enclave palestinese anche quattro italiani, volontari di Ong internazionali, insieme alla moglie palestinese di uno di loro. In foto: il console Federico Novellino con i primi italiani usciti da Gaza

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L'APERTURA

L’apertura al pubblico del valico è arrivata al 26esimo giorno della guerra tra Israele e Hamas. Gli spostamenti sono iniziati intorno alle 8:45 ora italiana. Secondo l'Afp in mattinata i palestinesi feriti evacuati erano 90, gli stranieri e le persone con doppia cittadinanza 450. Nel pomeriggio un funzionario egiziano ha parlato di 76 palestinesi e di 335 stranieri, la testata Haaretz di "almeno 320 persone" con passaporto straniero

Hamas-Israele, storia del valico di Rafah e perché ora ha un ruolo chiave

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IN CENTINAIA AL TERMINAL

Man mano, centinaia di persone si sono stipate intorno al terminal, in attesa di passare nel territorio egiziano, come riferiscono fonti locali

Primi stranieri via da Gaza attraverso valico Rafah. VIDEO

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IL VERSANTE EGIZIANO

In parallelo dall'Egitto sono arrivati camion in ingresso, con aiuti umanitari destinati alla Striscia di Gaza

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IL VERSANTE EGIZIANO/2

Sul versante egiziano, inoltre, sono state messe a disposizione ambulanze pronte ad accogliere feriti palestinesi

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IL RUOLO DEL VALICO

Il valico di Rafah rappresenta un punto cruciale: è l’unico passaggio per uscire dalla Striscia di Gaza non controllato da Israele. E, sin dalla sua creazione nel 1979, è stato al centro di diverse crisi

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TAJANI: "AL LAVORO PER FARE USCIRE ALTRI ITALIANI"

"Sono felice di confermare che un primo gruppo di italiani che avevano intenzione di lasciare Gaza è uscito dalla Striscia. Stanno tutti bene", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Ora si continua "a lavorare per gli altri italiani e congiunti che sono ancora nella Striscia". Si conta "di farli uscire con le prossime aperture, programmate da domani e per i prossimi giorni". Secondo Haaretz, tra le persone passate per Rafah almeno 320 persone avevano passaporto straniero

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IN CHE MOMENTO AVVIENE L'APERTURA

L'apertura è arrivata nello stesso giorno in cui la società di telecomunicazioni palestinese Paltel ha fatto sapere su X che c'è stata un'altra "completa interruzione di tutte le comunicazioni e dei servizi Internet con la Striscia di Gaza"

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L'ACCESSO A INTERNET

Gaza aveva perso l'accesso a Internet venerdì scorso ma le linee erano poi state successivamente ripristinate

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LA MEDIAZIONE DEL QATAR

L'accordo che ha consentito oggi l'apertura del valico, scrive The Guardian, è stato mediato dal Qatar. In mattinata media panarabi, citando fonti vicine ai negoziati in corso tra le parti, avevano parlato di un accordo raggiunto da Doha con Egitto, Israele e Hamas, in coordinamento con gli Stati Uniti

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